Venezia
– Un’altra bella prova quella della bergamasca Dafne Guidone che conquista la medaglia d’argento alla Venice Cup. L’atleta del Team Njo – Il punto Sportivo di Romano di Lombardia, ha combattuto nella juniores fino a 59 kg e nei turni preliminari ha deliziato il pubblico presente con i suoi calci spettacolari. Nei primi due incontri Dafne rifila 3 uramawashi (calcio circolare inverso) a ciascuna della avversarie incontrate e li chiude entrambi per 9-0. In semifinale vince 6-0 ancora con due splendidi “ura” eseguiti dopo aver stretto l’avversaria all’angolo del tatami, e quindi portati improvvisi e con poco spazio a disposizione per l’apertura della gamba, a dimostrazione delle abilità tecniche ma anche della scioltezza e del timing di Dafne. L’uramawashi è una delle tecniche più difficili ma anche più belle del karate, non facile da effettuarsi in gara, ma non per la Guidone che invece cerca sempre di rendere i suoi incontri non solo vincenti ma anche spettacolari. In finale incontra nuovamente Federica Riccardi del Team Ladispoli che poche settimane fa l’aveva sconfitta in finale ai campionati italiani cadette. La forte Riccardi si conferma vincente e chiude l’incontro con un secco 4-0 grazie a delle velocissime tecniche di pugno. Per Dafne la conferma dopo l’argento agli italiani di essere uno dei migliori prospetti del karate giovanile italiano.
NELLA FOTO DAFNE CON LA VINCITRICE FEDERICA RICCARDI