La storia del Trofeo FAIP-Perrel (64.000€, Play-It), giunto alla dodicesima edizione, è fatta di….”raddoppi”. Due sedi (il PalaNorda di Bergamo e il palasport di Alzano Lombardo), due title-sponsor (FAIP e Perrel dei signori Giuseppe e Gabriele Magoni), adesso anche due tornei. L’arrivo di un torneo femminile, prologo della tappa maschile, è stato l’argomento più dibattuto nella conferenza stampa di presentazione, tenutasi presso il Best Western Hotel Cappello d’Oro, splendida struttura ricettiva nel cuore di Bergamo. Si partirà l’11 febbraio con le qualificazioni del torneo femminile, con il gran finale previsto domenica 26 febbraio, con il consueto spettacolo che anticiperà il match clou del torneo maschile. A rappresentare le istituzioni c’erano l’Assessora allo Sport del Comune di Bergamo Loredana Poli, e la sua omologa di Alzano Lombardo, Elena Bonomi. Senza dimenticare l’avvocato Vittorio Rodeschini, presidente di Bergamo Infrastrutture, società comunale che gestisce gli impianti di gioco (PalaNorda e Palestra Italcementi). Tra l’altro, il PalaNorda tornerà ad avere la massima capienza, poiché è stata nuovamente resa agibile le tribuna superiore sul lato lungo, peraltro già testata in altri eventi. Detto della presenza del Delegato Provinciale CONI Giuseppe Pezzoli, la società organizzatrice Olme Sport è stata rappresentata dalla giovane Dafne Merelli, che sta portando avanti con passione l’impegno inaugurato anni fa da papà Gabriele (che era tra il pubblico), nonché il direttore Marco Fermi, che ha svelato i dettagli tecnici, quelli più attesi. Assegnate tre delle quattro wild card per il tabellone principale del torneo maschile: oltre a Jerzy Janowicz, ex n.14 ATP, saranno della partita Andrea Arnaboldi (lombardo, molto legato al torneo, dove è stato semifinalista nel 2014) e Matteo Berrettini, cui è andata la wild card della Federazione Italiana Tennis. Il nome di Berrettini è molto interessante: ha chiuso il 2016 con la finale ad Andria e, secondo molti, sarà il nome nuovo del tennis italiano nel 2017. “Per l’ultimo nome aspetteremo fino all’ultimo, abbiamo alcune situazioni in ballo – ha detto Fermi – ovviamente la speranza è di portare un nome di richiamo”. L’entry list vede ai nastri di partenza ben 10 giocatori con un passato da top-100 ATP, ed è guidata dal campione in carica Pierre Hugues Herbert, talentuoso francese che è anche numero 2 nella classifica mondiale di doppio. Da segnalare anche la presenza di Ivan Dodig, ex top-30 ATP, che soltanto due mesi fa giocava la finale di Coppa Davis. Tra gli italiani, oltre alle wild card, troveranno spazio Luca Vanni e Stefano Napolitano, anche se ci sono ottime probabilità di vedere in tabellone Matteo Donati e Lorenzo Giustino.
PROLOGO ROSA
Ma quest’anno ci saranno anche le donne. Particolarmente felice della novità l’assessore Loredana Poli, consapevole del fatto che la percentuale di donne tra chi pratica regolarmente sport è ancora troppo bassa. “Eventi come questo aiuteranno a migliorare la percezione del benessere che può portare l’attività sportiva, anche tra le donne”. L’entry list è guidata dalla georgiana Ekaterine Gorgodze, numero 302 WTA, ma ci sono diverse tenniste di rilievo, tra cui l’ex giocatrice di Fed Cup Alberta Brianti. Sarà una splendida occasione per lanciare il torneo maschile, un po’ come è accaduto fino al 1999 agli Internazionali d’Italia a Roma, quando la prova WTA faceva da antipasto aquella ATP. La finale è prevista sabato 18 febbraio, giorno in cui scatteranno le qualificazioni del Challenger. Annunciate le quattro wild card: gli inviti sono andati a Lucrezia Stefanini, Tatiana Pieri, Chiara Fermi e alla brasiliana Maria Silva, ormai bergamasca d’adozione. Da segnalare anche tre inviti per le qualificazioni: Francesca Bonometti, Francesca Palmigiano e Alessandra Mazzola. Le ultime tre wild card per il tabellone preliminare saranno comunicate a ridosso del torneo. L’evento si giocherà nella splendida cornice del Tennis Club Città dei Mille, su campi in terra battuta e con un montepremi di 15.000 dollari. Grande soddisfazione da parte degli sponsor: durante la conferenza sono intervenuti Luca Gotti (direttore territoriale della Banca Popolare di Bergamo, ormai prossima alla fusione con Ubibanca), Daniele Cornali del concessionario Auto Torino (che fornirà le vetture ufficiali per la transportation) e Alberto Giordano in rappresentanza di Martegani&Partner, società che si occupa di consulenza in materia di proprietà intellettuale. Per il sesto anno consecutivo, i title sponsor saranno FAIP e Perrel, rappresentati rispettivamente da Giuseppe Magoni e Gabriele Magoni (che sono originari dello stesso paese, Selvino, ma curiosamente non sono parenti). La sponsorizzazione è al 50%, ma quest’anno comparirà per primo il brand “FAIP”. A testimoniare il loro grado di soddisfazione, una battuta del signor FAIP: “Finché non ci chiamerà Wimbledon, noi andremo avanti con Bergamo!”.