L’altro volto della realtà sportiva del Casazza porta il nome di Caseificio Paleni, la squadra di pallavolo che l’anno scorso, sotto la guida di mister Stefano Magri, ha trionfato nel campionato di serie C ed è approdata in serie B2.
La favola delle ragazze di Casazza è cominciata nel maggio dell’anno scorso: prima hanno raggiunto il traguardo della Coppia Lombardia, conquistata per tre set a uno in terra cremasca contro il Volley Gussago, e l’obbiettivo di giocarsela ai playoff per arrivare a fare il salto di categoria. Poi, esattamente una settimana dopo, il trionfo in casa sul Branchi Castelleone: tre set a due, e un quinto set devastante contro le avversarie ospiti. La vittoria di Dall’Asen e compagne arriva su una rimonta che avrebbe fatto tremare le ginocchia a chiunque, specialmente ad una squadra che, partita per salvarsi e rimanere in categoria, è arrivata a giocarsi la promozione.
Claudio Cambianica, presidente della squadra, commentava con soddisfatta commozione il trionfo delle sue ragazze, ora che avrebbero dovuto fare veramente sul serio. Passano poche settimane, e si arriva alla fine di giugno: il Caseificio Paleni conquista al Pavesi di Milano pure la Coppa delle Alpi, la manifestazione che ha radunato le vincitrici delle coppe regionali di serie C di Lombardia, Piemonte/Valle d’Aosta, Liguria e Triveneto. Giusto per togliere ogni dubbio riguardo ai meriti, la palleggiatrice della squadra bergamasca Chiara Signorelli è stata premiata come migliore giocatrice della manifestazione.
I risultati straordinari sono le premesse con cui il Caseificio Paleni approda in serie B2, la voglia di non retrocedere l’obbiettivo fondamentale, il triplete il biglietto da visita. In panchina c’è Iveta Mikusova, ex Modena che era stata allenatrice in seconda di Magri e tecnico anche dell’under 16 della squadra del Casazza. Le bergamasche ci tengono a far capire che l’appellativo di “matricole” gli va stretto, e l’esordio nella nuova categoria viene fatto nel migliore dei modi: tre vittorie di fila, di cui una storica nel derby contro la Foppapedretti Bergamo. In totale, la Mikusova e le ragazze hanno messo a segno ben sei successi su dieci partite disputate, e quattro sconfitte. Una media di tutto rispetto, se consideriamo la sesta posizione a pari punti con la Normac AVB Genova, a otto lunghezze dalla Conad Alsense, la prima della classe.
Come viene vissuto in paese un impegno così importante? Lo abbiamo chiesto sempre al patron Claudio Cambianica: “Per Casazza è un orgoglio, ovviamente. Il nostro paese è piccolo, ma dal punto di vista sportivo le dimensioni di un paese non contano. Il tifo per le ragazze è caldissimo, ogni partita viene seguita con fede maniacale. Quest’anno la realtà si è ingrandita, perchè le trasferte ci impegnano anche su grandi distanze nelle regioni del nord Italia. In ogni caso, noi siamo qui per rimanere in categoria, e il fatto che la nostra squadra non sia stata cambiata, ci fa molto riflettere sulle qualità delle ragazze. Penso a Virna Dell’Asen, il nostro capitano, che è una vera leader in campo, ma comunque per me tutte le ragazze della prima squadra sono delle campionesse. Inoltre, ci sono alcune giovani dell’under 16, che bazzicano ormai quasi sempre la panchina della prima squadra, come Nicole Patelli, Claudia Zinetti e Giulia Zambetti”.
Una parola anche sul settore giovanile del volley di Casazza. “Abbiamo trentacinque atlete nel minivolley, e le esordienti tesserate con il CSI che debutteranno a gennaio. Per quanto riguarda le prospettive di crescita, schieriamo le under 13 e le under 16 con la Fipav, e le mini allieve sempre con il CSI. Le nostre under 13 giocano contro avversarie che hanno qualche hanno in più, e il loro campionato è finalizzato alla crescita e alla maturazione agonistica; si spera che, con la crescita dell’esperienza, arrivino a traguardi importanti e giungano in prima squadra”.
Giorgio Bottagisio