Solo per questa settimana, in via del tutto eccezionale, pubblichiamo sul nostro sito le tante novità che abbiamo introdotto. Nel nuovo Bergamo & Sport, in edicola ogni lunedì, trovate i bellissimi articoli di mister, bomber, ex grandi difensori ed esperti. Dateci un’occhiata e scriveteci i vostri consigli, insomma, se le nuove rubriche vi piacciono.di Valentina Giacinti*
Reduci dal 4-1 in Coppa Italia nel derby con l’Orobica, noi ragazze del Mozzanica crediamo sempre di più al nostro obiettivo di inizio stagione che è la qualificazione in Champions League, un traguardo storico per la nostra società. Molto dipenderà da come scenderemo in campo nelle prossime gare. Dobbiamo essere consapevoli dei nostri mezzi e dobbiamo credere in noi stesse. Il valore della rosa è molto alto, pur essendo un gruppo molto giovane. Per questo è fondamentale il costante apporto che ci danno le ragazze con più esperienza. Penso a Daniela Stracchi, Viviana Schiavi, Alessia Gritti, Sandy Iannella, calciatrici di grande qualità e dai preziosi consigli.
Quanto a me, sono molto contenta della stagione che sto facendo. Ho già segnato ventisei gol, tanti, tantissimi e, come per ogni attaccante, anche per me il rapporto con la rete è fondamentale. Segnare è infatti una specie di liberazione, lavoro durante la settimana pensando a come metterla nel sacco e, quando faccio centro, è il massimo della felicità. Sabato contro l’Orobica ho fatto una doppietta, ma il merito non è solo mio, ma anche delle mie compagne, tutte, in particolare le mie colleghe in attacco, Sandy Iannella e Michela Cambiaghi.
Domani parto con la nazionale per la trasferta di Cipro ed è sempre una grande emozione. Sono nel giro azzurro da un anno, ma ancora non ho fatto gol. Sogno che sia la volta buona.
Torno al Mozzanica, la mia squadra, un club dove mi trovo benissimo. Sia con i dirigenti, Sarsilli e Lingiardi, due persone di cuore, sia con l’allenatore, Nazzarena Grilli. All’inizio, con lei, non mi trovavo perché pensavo che una donna non potesse fare il tecnico. In più non capivo fino in fondo i suoi insegnamenti, in questa stagione invece ho capito quanto le sue parole fossero utili. Sbaglio meno sotto porta, riesco ad essere più incisiva quando mi si aprono gli spazi ed attacco la profondità.
Sono in un bel momento, come tutto il Mozzanica. Che, come me, ha un sogno, quello di affiliarsi alla compagine bergamasca che gioca in Serie A, l’Atalanta. E’ successo a Firenze e ora le ragazze in viola fanno una vita da professioniste. Molte di noi, invece, non lo fanno e ci alleniamo solo di sera.
Chiudo il mio articolo raccontando un po’ la mia carriera. Ho 22 anni, sono cresciuta nell’Atalanta Femminile, poi sono passata a Napoli, dove ho vissuto una stagione indimenticabile. Dopo il primo mese d’ambientamento, mi sono innamorata della città e della gente. Tre mesi a Seattle per il campionato estivo australiano, altra esperienza straordinaria per tantissimi aspetti, e sono tornata a Bergamo, nel Mozzanica, dove sono alla terza stagione, la migliore in biancazzurro. Ovviamente il sogno è lo scudetto e il calcio è la mia grande passione.
*Valentina Giacinti è l’astro nascente del calcio femminile italiano. Umile, pur dotata di una tecnica fenomenale, è l’attaccante che sta trascinando il Mozzanica alla conquista del suo primo storico scudetto