Molti ne parlano, pochi lo conoscono davvero, il Leicester City Football Club è una delle realtà più sorprendenti ed interessanti di questa stagione 15/16, non solo in Inghilterra, ma in tutta l’Europa. Una squadra che l’anno scorso si salvò all’ultima giornata adesso si gioca il titolo testa a testa con le più ricche e quotate Arsenal e Manchester City. Ma andiamo con ordine, perché questa storia ha i tratti degni di un film: impegno, curiosità, fortuna, scandali e tanta passione.
La stagione 2014/2015 non è stata molto positiva per le Foxes (volpi), arrivate in Premier dopo 10 anni di assenza grazie alla vittoria della Championship, i ragazzi guidati da Nigel Pearson si piazzarono al quattordicesimo posto, con appena 41 punti e 11 vittorie in tutta la stagione. Una stagione partita bene, con risultati positivi ed una storica vittoria al King Power Stadium (la casa delle volpi) contro il Manchester United, ottenuta con una rimonta da 1-3 a 5-3 in mezz’ora. Ad un certo punto però qualcosa si rompe e il Leicester comincia a perdere una partita dopo l’altra, ritrovandosi nella zona retrocessione a 7 punti dalla salvezza. Dalla zona rossa comincia una striscia vincente impressionante, con 7 trionfi nelle ultime 9 partite che regalano la salvezza ai Blu con il minimo indispensabile: 41 punti. L’ultima partita è stata un roboante 5-1 sul QPR, poi retrocesso in seconda divisione.
A giugno arrivano gli scandali: il tecnico Pearson viene esonerato con la motivazione ufficiale di una relazione divenuta inutile, ma con alcune voci parecchio confuse alle spalle. Questi rumor volevano l’allenatore cacciato a causa di un sextape a sfondo razzista nel quale appariva suo figlio James; questo video era prodotto da alcune riserve del Leicester (anch’esse esonerate immediatamente) durante un ritiro in Thailandia e sembra il motivo più probabile dell’esonero del tecnico.
A sostituirlo arriva l’italiano Claudio Ranieri, già esperto di calcio inglese avendo allenato il Chelsea. Qui comincia la magia: le Foxes ottengono 8 risultati utili nelle prime 10 partite e continuano a vincere contro la maggior parte dei rivali, battendo anche i campioni uscenti del Chelsea e il Tottenham. Alcuni giocatori trascinano letteralmente la squadra al primo posto in classifica, su tutti Jamie Vardy e Riyad Mahrez. Vardy è un ventinovenne che ha trascorso la sua carriera nelle serie inferiori (tra quinta e terza divisione) del calcio inglese, senza mai farsi notare da club più in alto, da molti dato per finito ed etichettato come un giocatore fallito, ha iniziato a segnare a raffica, battendo il record di Ruud Van Nistelrooy di 10 partite consecutive in gol, segnandone 13 in 11 match.
Mahrez, più giovane del compagno, viene dalla seconda serie francese, la Ligue 2 e da molti era considerato un rischio, visto il suo fisico snello e in apparenza gracile, invece ha segnato 13 gol finora, tra i quali quello nella vittoria sul Chelsea per 2-1 (reti ovviamente di Vardy e Mahrez). Oltre alla coppia del gol vale la pena includere anche il giapponese Shinji Okazaki, arrivato dal Mainz con la cifra record (per il club) di 11 milioni e in ottima forma.
A Natale i ragazzi di Ranieri si trovano primi in classifica, recentemente alcuni pareggi per 0-0 hanno rallentato la corsa, che però è ripresa poderosa grazie alla vittoria di mercoledì in casa Tottenham: vetta riconquistata a quota 43, a braccetto con l’Arsenal.
Spesso la dirigenza ha chiesto a Ranieri di spostare in alto l’asticella degli obiettivi stagionali, la salvezza è già raggiunta da tempo e i tifosi sognano, ma il tecnico non vuole sbilanciarsi e continua a dichiarare la salvezza come obiettivo unico di stagione.
Parlando di dirigenza, come non citare le stravaganze del presidente thailandese Vichai Srivaddhanaprabha, che al termine della scorsa stagione offrì la birra a tutti i tifosi presenti allo stadio per festeggiare la salvezza e la settimana prima offrì 3000 colazioni ai supporter presenti alla trasferta fondamentale contro il Sunderland. Il presidente ha poi riproposto l’offerta della birra in occasione del match contro il Manchester City a dicembre, confermando questo gesto inusuale che ha però divertito i tifosi in entrambe le occasioni.
Non è tutto rose e fiori però, ci sono alcune scelte discutibili e alcuni fatti poco chiari e spiacevoli. Del sextape abbiamo già parlato, sul mercato invece, se da un lato Vardy e Mahrez sono stati pagati in totale poco meno di 2 milioni, dall’altro ci sono stati alcuni acquisti costosi e inutili come Benalouane, preso dall’Atalanta per 7 milioni e parcheggiato in panchina per la maggior parte del tempo, con alcune voci di una sua possibile cessione alla Sampdoria nel mercato invernale in corso. Sicuramente un errore, per una presidenza che, pur non dichiarandolo mai esplicitamente, si ispira molto alla competenza italiana nel mondo del calcio, rischiando a volte di commettere errori come nel caso dell’ex nerazzurro.
Per il resto di errori ne sono stati fatti pochi e, fortunatamente per il club, non gravissimi. Al momento uno degli obiettivi è portare il marchio Leicester e l’iconico stemma con la volpe in oriente, sfruttando le conoscenze del presidente e aprendo nuovi mercati per aumentare gli introiti di quella che, in fin dei conti, è pur sempre una piccola della Premier League. Una vittoria in campionato, o almeno un piazzamento in Europa, Champions o Europa League che sia, aiuterebbe molto ad aumentare la visibilità del club; che al momento vanta solo tre League Cup nel suo palmarès, l’ultima delle quali nella stagione 1999/2000.
Il campionato si prospetta ancora più complicato, con gli scontri diretti con City, Arsenal, United e Chelsea da affrontare in trasferta, oltre ai match con Liverpool e West Ham, entrambe insidie pericolose che faranno capolino nella tana delle Foxes nei prossimi mesi.
Nonostante le difficoltà, non possiamo che concludere con la passione: i tifosi sono sempre più contenti per gli ottimi risultati di questa stagione e sperano di vedere i Foxes in Europa un giorno. Alcuni già pregustano il momento in cui alzeranno la Premier mentre i rivali di Derby County e Nottingham Forest sono relegati in seconda serie; alla faccia delle dichiarazioni caute di Ranieri. Molti tifosi di altre squadre, invece aspettano e invocano il momento di calo della squadra, con la striscia positiva che si interrompe e le volpi che crollano in classifica lasciando spazio alle rivali, ma il Leicester, guidato dal ricordo di leggende come Chandler, Smith e Banks, di fermarsi non ne vuole sapere, il sogno continua.
Giovanni Sala
venerdì 15 Gennaio 2016