Pontisola – Virtus Bergamo 5-2Pontisola:

Vagge 6, Alborghetti 7, Pellegrinelli 7, Lucenti 7,5, Meregalli 7, Pedrocchi 7,5, Mastrototaro 7,5, Lonardi 7, Lella 8 (33’st Austoni 6), Ferreira Pinto 8 (41’st Capelli s.v.), Amelotti 6 (30’st Basanisi 6). All.: Gaburro
Virtus Bergamo: Bacuzzi 5, Ravot 6, Zinetti 5, Anesa 5, Lemma 6,5, Tognassi 5, Mister 5,5 (7’st Carobbio 5), Morosini7, Torri 6, Germani 5,5, Bosio 6,5. All.: Inversini
Arbitro: Catucci di Pesaro
Assistenti di linea: Della Croce di Rimini e Pompei Poentini di Pesaro
Reti: 9’pt Lella (P), 6’ (rig.) e 29’st Ferreira Pinto (P), 18’st Torri (V), 34’st Lemma (V), 39’st Lonardi (P), 41’st Mastrototaro (P)
Note: ammoniti Mastrototaro (P), Mister (V), Anesa (V), Tognassi (V) e Zinetti (V) per gioco scorretto; Torri (V) per simulazione
Migliore in campo: Lella (P)

Ponte San Pietro – Nel pantano del “Matteo Legler”, un Pontisola bello da stropicciarsi gli occhi fa un sol boccone del derbissimo con la Virtus Bergamo, restando in scia delle battistrada e balzando al quarto posto in graduatoria. In una gara condizionata dalla pioggia battente, l’avvio è da batticuore con numerosi episodi causati dal terreno particolarmente infido. Il debuttante di lusso Omar Torri dispone subito di una chiara occasione da rete, ma il destro si spegne tra le braccia di Vagge, mentre al 9’ i Blues passano in vantaggio. Pedrocchi lancia lungo per Lella, che controlla al limite, resiste al ritorno di Anesa e Tognassi e in girata trova la via del gol con la complicità di un Bacuzzi un po’ svagato. Si gioca su ritmi vertiginosi, con la Virtus chiamata a forzare i ritmi in cerca del pari. Alta di un soffio una pregevole acrobazia di Bosio su cross di Morosini. Al 44’ sempre Morosini, tra i pochi a salvarsi nella debacle virtussina, pesca in area Lemma ma il colpo di testa del numero cinque si spegne sul fondo. Al cambio di campo, la sventola di Ravot bloccata da Vagge chiama la riscossa ospite, ma sul ribaltamento Ferreira Pinto chiama Bacuzzi al salvataggio in corner. Dalla bandierina va Pedrocchi, e ingenuamente Mister sfiora di quel tanto che basta con la mano per provocare il rigore, puntualmente trasformato da Pinto. Al 18’ la Virtus accorcia. Vagge salva sulla girata di Germani, ma nulla può sull’inzuccata di Torri, che sbuca dalla mischia risolvendo il calcio d’angolo di Morosini. Gli uomini di Inversini provano l’assalto all’arma bianca, finendo però per esporsi alle micidiali ripartenze di casa. Al 29’ arriva puntuale la sentenza firmata da Ferreira Pinto, a segno per la seconda volta: suggerimento di Lella per l’ex atalantino, che si beve Zinetti prima di scaricare un gran sinistro sul primo palo. Nuovo forcing virtussino, suggellato dal 3-2 siglato in tap-in da Lemma, ma il finale torna appannaggio dei Blues, belli quanto letali. Al 39’ Pedrocchi verticalizza al bacio per l’inserimento di Lonardi, che con un sinistro a incrociare da favola indovina l’incrocio riportando il Pontisola sul doppio vantaggio. Al 41’, è Mastrototaro, altro debuttante di lusso dopo l’intervento di pulizia al ginocchio, a porre fine alla contesa: Bacuzzi pasticcia fuori dall’area e l’ex Renate e Castiglione lo castiga con uno morbido pallonetto dalla trequarti di campo. All’approssimarsi di un altro infuocato derby, quale quello col Ciserano, la corsa del Pontisola prosegue a vele spiegate.
Nik