Sabato 6 Giugno l’oratorio “San Domenico Savio” di Grassobbio (BG) ha regalato sei ore di grandi ed intense emozioni, baciati anche dai raggi di sole che hanno toccato tutti e molti hanno affermato che erano le mani di Davide che accarezzavano ognuno dei presenti per ringraziarli. Davide Vecchi, 9 anni alla morte, spira il 30 maggio scorso a causa di complicazioni cardiache mentre il piccolo era ricoverato in ospedale al Papa Giovanni XXIII in attesa di un nuovo trapianto. Il primo torneo in sua memoria è stata un’idea dei quarantaduenni Monica ed Emanuele, genitori del piccolo eroe di Grassobbio, in quanto hanno voluto radunare per divertirsi tutti coloro che hanno vissuto un momento con il figlio, che se pur malato, ha saputo dare insegnamenti di vita a grandi e piccoli con straordinaria forza. Grande partecipazione anche del Club Atalanta “La Tana Atalantina” di Grassobbio (BG) in collaborazione con la Curva Nord 1907, vicina alla famiglia nei momenti più difficili e il CSI per l’arbitraggio delle amichevoli.I bambini hanno colorato il quadrangolare loro riservato di azzurro, giallo, blu e rosso. Avevano infatto accettato l’invito le formazioni Pulcini 2005 e 2006 degli oratori “San Domenico Savio” di Grassobbio e “San Giovanni Bosco” di Urgnano.OR. GRASSOBBIO BLU – OR. URGNANO GIALLI 2-2 (5-6 d.c.r)RETI:
16’pt Carotenuto (GB) 18’pt Scarpellini (GB) 9’st N. Sangalli (UG) 15’st Foieni (UG)
ARBITRO: Pellati di Bergamo
GRASSOBBIO – Match ricco di emozioni quello visto sul sintetico dell’oratorio di Grassobbio, nella quale si sono affrontati in amichevole i Pulcini 2006. Il finale ha sorriso agli ospiti, ma l’incontro è stato combattuto. Prima della danza del goal è Scarpellini che all’11’pt tenta la sortita vincente, ma il portiere ospite gli nega il goal di piede mentre al 12’pt è Foieni che impatta contro la difesa locale. Al 16’pt sblocca il risultato un buon goal di Carotenuto che porta in vantaggio i locali seguito a ruota due minuti più tardi dal raddoppio di Scarpellini, bravo a leggere le disattenzioni ospiti e a tuffarsi tra le linee. Si chiudono così i primi 20’ e i genitori locali già assaporano la gioia della vittoria, ma nel calcio la palla è rotonda e basta poco per vedere i propri piani rovinati. Al 9’st su azione personale è Nicolò Sangalli dell’Oratorio Urgnano ad accorciare le distanze e al 15’st è Foieni che ristabilisce la piena parità. La lotteria dei rigori vede tre decisivi errori dal dischetto per i locali che aprono le porte agli avversari per la finale.
OR. GRASSOBBIO ROSSI – OR. URGNANO AZZURRI 1-3
RETI: 3’pt e 6’pt Cristini (UB) 19’pt Pagani (GR) 21’pt E. Sangalli (UB)
ARBITRO: Pellati di Bergamo
GRASSOBBIO – Il secondo match di giornata per i Pulcini vede i piccoli locali del Grassobbio schiantati da un netto 3-1 dell’Urgano che porta entrambe le formazioni alla finale per il primo e secondo posto, lasciando la sfida di consolazione alle due formazioni di casa. Inizia il match e subito al 3’pt è un grande Cristini che segna la prima rete e sigla la doppietta personale anche al 6’pt con la difesa di casa completamente ferma e che ha fatto sussultare il mister Giancarlo Costanzo, persona buona ma esigente sul campo. All’11’pt ci prova ma nulla da fare per la prontezza dell’estremo difensore mentre al 19’pt è un attento Pagani a depositare il pallone sul secondo palo a portiere battuto, facendo alzare in piedi tutta la tribuna che ospitava le mamme che hanno esultato come se fossero in corsa per la Champions League. Al 21’pt è però Edoardo Sangalli a chiudere definitivamente i giochi con un 3-1 dopo un corner perfetto che lo ha messo a tu per tu con il portiere.
URGNANO GIALLI – URGNANO AZZURRI 2-1
RETI: 2’pt N. Sangalli (UG) 13’pt D’Angelo (UB) 13’st Guerrizo (UG)
ARBITRO: Pellati di Bergamo
GRASSOBBIO – La finale vede un derby tra i due Urgnano dove si vede la classe di entrambe le formazioni che non concedono spazi all’avversario, proprio come i più grandi da cui loro prendono esempio. Il match si accende subito e gli schemi proposti dai mister sono talmente speculari che nessuno riesce a sbloccare il risultato. Al 2’pt però un’errata ribattuta del portiere degli Azzurri permette al giovane Nicolò Sangalli di siglare il primo vantaggio per i Gialli. Dopo undici minuti, al 13’pt un tiro perfetto si insacca e D’Angelo porta i suoi al pareggio, percorrendo tutto il campo sintetico con il dito in bocca, in piena emulazione dell’esultanza di Francesco Totti. Nella ripresa i cambi aumentano le difficoltà di entrambe le formazioni perché nessuno ci sta a subire la fatidica rete del KO e i contatti corpo a corpo non risparmiano nessuno, anche se nel pieno della sportività. Al 13’st è un’azione personale di Guerrizo a chiudere i giochi e a portare al trionfo finale i Gialli.
GRASSOBBIO ROSSI – GRASSOBBIO BLU 2-2 (2-3 d.c.r)
RETI: 3’pt Mora (GR) 8’pt Carissimi (GB) 10’pt Terzi (GB) 16’pt Teani (GR)
ARBITRO: Pellati di Bergamo
GRASSOBBIO – Il terzo posto viene conquistato dai Blu che sconfiggono i compagni dei Rossi nella classica lotteria dal dischetto. Il match, rispetto al precedente, inizia in maniera soporifera per accendersi poi al 3’pt con un bel goal di Mora, mentre all’8’pt risponde per le rime Carissimi che non intende concedere il vantaggio ai compagni e testardamente si è cercato il punto personale. Al 10’pt è vantaggio blu per la splendida perla di Terzi dinnanzi al portiere e chiude in pari Teani per i Rossi. Dal dischetto sono in gamba i Blu che mettono pressioni ai rivali in campo che commettono troppi errori e si devono accontentare del quarto posto finale. E’stata comunque una bella esperienza per entrambe perché hanno dato spettacolo per ricordare comunque un loro coetano.
Da intermezzo ai match dei piccoli atleti hanno dato spettacolo in un triangolare gli adulti de La Tana, arrivata seconda dopo una sconfitta (7-4 dal Gruppo Giovani) e una vittoria (4-2 ai Da Da), i Da Da, terzi ma con il morale a mille perché ha giocato anche il papà di Davide, Emanuele (perso 4-3 coi Giovani e 4-2 con La Tana). L’alloro di vincitori va al Gruppo Giovani di Grassobbio perché sono presenti ovunque quando si deve ricordare qualcuno di coraggioso come il piccolo Davide, Davidino per gli amici. Un angelo che ieri ha sorriso da lassù e che ci accompagnerà sempre in quella che si spera diventi una tradizione.
A cura di Stefano Nava