TraorèBergamo

– Continua la querelle tra la Fiorente Grassobbio e l’osservatore Giorgio Filippelli in merito al trasferimento del giovane Abdoulaye Traore dalla società gigliata all’Inter. Dopo l’intervista rilasciata da Bruno Piccinelli (ds della Fiorente) e la replica di Giorgio Filippelli, ecco la controreplica del sodalizio bergamasco per mano del responsabile del settore giovanile Giuseppe Penta:
“Per diritto di replica e per amore della verità, non certo per alimentare polemiche che ai più parrebbero stucchevoli, il sottoscritto nell’invitare il signor Filippelli a rileggere con più attenzione e senza astio regresso i contenuti dell’articolo a cui fa riferimento, precisa che:
1) il signor Filippelli, asserendo che all’epoca era osservatore dell’Inter, cosa non riscontrabile negli  organici della società ambrosiana, omette di dire che “osservava”,  Dio solo sa, per chissà quante altre società;
2) il signor Piccinelli nell’intervista non ha rivendicato nessuna scoperta;
3) dicendo che Traore non è mai stato tesserato per la società Fiorente Grassobbio ammette di ignorare la lunga trafila di documenti da esibire che la Federazione impone per il tesseramento di minori extracomunitari, documenti che chiaramente un minore appena arrivato in Italia non poteva avere;
4) le società che si sono interessate al ragazzo sono state più di una, e la scelta di andare all’Inter è stata concordata coi genitori, e non con l’allenatore o dicasi osservatore;
5) la società Inter, nelle persone dei suoi massimi dirigenti del settore giovanile, ha avuto rapporti con i pari della Fiorente Grassobbio e dagli atti ufficiali, vivaddio, non appare il nome del signor Filippelli né da una parte né dall’altra;
Questi sono i fatti concreti, atti ufficiali alla mano, il resto sono millanterie di aspiranti mamme sterili.
Giuseppe Penta
Responsabile Settore Giovanile – Fiorente Grassobbio