Bergamo

– Il gruppo Autotorino SpA festeggia i 50 anni di attività.

Risultati eccellenti per il comparto dell’automotive
A livello nazionale, il mercato dell’auto sta ancora tentando faticosamente di uscire da una pesante crisi che ha colpito l’intero comparto. Secondo i dati riferiti da UNRAE, Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, da gennaio a novembre 2014 in Italia si è registrato un incremento del 2,3% sulle nuove immatricolazioni effettuate da privati, rispetto al medesimo periodo del 2013. In un contesto di mercato così difficile e incerto, nel 2014 Gruppo Autotorino ha ottenuto risultati in netta controtendenza rispetto all’andamento generale delle nuove immatricolazioni, registrando una crescita dei volumi del’15,2% rispetto all’anno precedente.
Una performance molto positiva, che segue quella del 2013 quando il Gruppo aveva chiuso l’anno con un +24,9% sulle nuove immatricolazioni dell’anno precedente.
Più in generale, nel 2014, tra nuovo ed usato, Autotorino ha venduto quasi 12mila vetture, generando un fatturato complessivo di 215 milioni di euro (+12% rispetto allo scorso anno).

Lo sviluppo nel 2014
Nel 2014 lo sviluppo di Autotorino ha segnato un punto importante con l’apertura a settembre della concessionaria BMW MINI a Parma. Una nuova importante presenza in un’altra provincia dell’Emilia Romagna. Oggi Autotorino conta su uno staff di 270 persone. Nel corso dell’anno sono entrati a far parte dell’organico 40 nuovi collaboratori, inseriti nelle diverse divisioni aziendali e diffuse nelle 11 sedi presenti sul territorio nazionale. L’azienda ha qualificato la sua strategia commerciale interpretando la filiera automotive nella sua interezza, offrendo ai clienti servizi post-vendita di brand iper-qualificati, servizi finanziari e assicurativi alle più competitive condizioni di mercato ed un contatto costante smart con app dedicate.

Una storia di passioni
La nascita di Autotorino risale al 1965, quando Arrigo Vanini – padre dell’attuale presidente Plinio – aprì a Morbegno in Valtellina, la prima officina. Nel 1985, Plinio, all’epoca 22enne, rilevò la guida dell’azienda, subentrando al padre, scomparso prematuramente. Da qui comincia la crescita progressiva del gruppo, incentrata sulla vendita di vetture di importazione: nel 1991 apre la nuova concessionaria a Cosio Valtellino (So), oggi sede del centro direzionale. Seguono le concessionarie di Lecco, Como e Bergamo, e ancora quelle di Modena, Carpi (Mo), Cremona e Parma. Oggi il Gruppo valtellinese è concessionario di 11 marchi tra i quali spiccano Mercedes-Benz, Smart, BMW, BMW Motorrad, MINI, Jeep, Subaru, Kia, Hyundai, SsangYong, Mitsubishi.

Bergamo: mercato in crescita
La tendenza positiva rilevata dal Gruppo nel 2014, riflette l’andamento brillante registrato anche dalla concessionaria Autotorino di Bergamo, a Curno, in rappresentanza dei brand Mitsubishi, Jeep, SsangYong, Subaru, Kia, Hyundai. Negli ultimi 12 mesi, infatti, a Curno, Autotorino ha venduto 2.600 vetture tra nuovo ed usato (+5,2% rispetto al 2013). Bene anche le nuove immatricolazioni, salite del 23,2% rispetto al 2013. Nel 2014 Autotorino a Bergamo ha sostenuto numerose iniziative sociali e sportive come il Campionato Italiano Vertical. Ha organizzato inoltre vari eventi per il lancio dei nuovi modelli e messo a disposizione la propria sede per ospitare conferenze stampa e manifestazioni sociali e culturali.

Plinio Vanini: innovazione e fiducia
Plinio Vanini (nella foto in apertura), presidente del Gruppo, ha riassunto così la formula vincente che ha reso Autotorino il benchmark di riferimento per tutta l’automotive italiana: «In questi 50 anni di attività – racconta – non abbiamo mai smesso di innovare e investire. La decisone iniziale di puntare sule vetture di importazione ci ha permesso di differenziare la nostra offerta. Con il tempo abbiamo perfezionato un modello di business che oggi si basa sul controllo e l’analisi in tempo reale dei dati generati dal nostro lavoro. Una formula collaudata, che è stata applicata a ciascuna delle nostre filiali. Il tutto, mantenendo una grande attenzione sulla qualità del servizio. Ogni giorno abbiamo dimostrato di meritare la fiducia dei clienti, dei collaboratori, dei fornitori, delle case e dei partner con cui abbiamo incrociato la nostra storia. Ed è ciò che continueremo a fare”.

Stefano Martinalli: cogliere le sfide del futuro
Martinalli«Se esaminiamo la storia di Autotorino – spiega Stefano Martinalli (nella foto a sinistra), direttore generale Gruppo Autotorino – non possiamo fare a meno di notare che l’evoluzione della nostra azienda è il frutto di intuizioni rivelatesi felici, attuate in momenti cruciali per il mercato dell’auto. E’ stato così in origine con l’importazione di fuoristrada che poi sono diventati una parte importante dell’intero mercato auto. Siamo stati i primissimi in Italia ad aprire concessionarie multibrand, una tendenza del mercato che oggi è divenuta consolidata. Siamo stati fra i primissimi ad investire sul mercato online, con piattaforme dedicate alla vendita di auto nuove ed usate. La mission aziendale si fonda su cinque pilastri: la centralità del cliente, la formazione del personale, l’innovazione costante dei processi, il controllo delle performance aziendali e la condivisione dei risultati con tutti i collaboratori”.

Dati generali Gruppo Autotorino 2014
Auto vendute nel 2014 (nuovo e usato): 11.350 (+11% rispetto allo scorso anno)
Auto nuove vendute nel 2014: 6.249 (+15,2% rispetto allo scorso anno)
Fatturato 2014: 215 milioni di euro
Collaboratori e dipendenti: 270
Nuove assunzioni del 2014: 40

Filiali del gruppo, 11: Cosio Valtellino (So), Castione Andevenno (So), Curno (Bg), Valmadrera (Lc), Olginate (Lc), Tavernerio (Co), Parma, Cremona, Modena Mercedes-Benz, Modena Hyundai, Carpi (Mo).
Brand auto rappresentati, 11: Mercedes-Benz, Smart, BMW, BMW Motorrad, MINI, Jeep, Subaru, Kia, Hyundai, SsangYong, Mitsubishi.