Urgnano –
Fortuna vuole che fosse solo un’amichevole; altrimenti chissà come l’avrebbero presa i giornalisti nostrani, presi a pallate dai colleghi emiliani e seppelliti per 8 reti a 1. Ma del risultato poco importa. In palio, infatti, non vi era alcun trofeo, se non quello simbolico della solidarietà nei confronti dei comuni emiliani colpiti dal terremoto durante il maggio 2012. Ma questa volta (a differenza della gara d’andata, disputata in terra emiliana e vinta dai bergamaschi per 2 a 1), il cinguettio dei canarini s’è fatto sentire – eccome -, ed in gabbia ci sono finiti i poveri avversari, privati di alcuni elementi fondamentali e, di conseguenza, stirati a dovere. E dire che i Nostri le avevano provate davvero tutte pur di limitare i danni; per esempio, brevettando una ‘tattica’ del fuorigioco a dir poco strampalata, convertitasi ben presto in una sorta di catenaccio che poco o nulla aveva a che vedere con quello tanto decantato dal guru del giornalismo sportivo italiano, Gianni Brera. 8 a 1, dunque, il risultato finale. E per fortuna che si parlava di solidarietà… Scherzi a parte, quella – fuori dal campo – non è mancata affatto. L’evento, patrocinato dalle provincie di Bergamo e Modena, in collaborazione con i comuni di Urgnano e Mirandola, è servito a raccogliere fondi per l’AS Folgore Mirandola (società calcistica del luogo) e per i ragazzi di Radio Emilia 5.9. Il tutto, ovviamente, è stato reso possibile grazie alla disponibilità del centro sportivo di Urgnano, che ha offerto gli spazi necessari allo svolgimento della manifestazione, conclusasi in tarda serata con l’immancabile pesca di beneficenza. In palio, magliette e gadgets ufficiali di Atalanta, Albinoleffe, Foppapedretti, Modena, Sassuolo, Carpi e Genoa. Non c’è che dire, è stata proprio una bella giornata. Fabio Viganò