LAZIO (4-2-3-1) –
Riuscirà la squadra di Pektovic a ripetere le imprese dello scorso campionato e la conquista della Coppa Italia? Dopo la debacle con la Juve sorgono dubbi. Eppure Biglia e Anderson sono due acquisti di qualità e non è partito nessuno di importante. Klose non può far sempre miracoli. Serve continuità.
ROMA (4-3-3) – Dopo Luiz Henrique e Zeman tocca a Rudi Garcia. De Santis, Benatia, Maicon, Strootman sono certezze, Gervinho un po’ meno. Per adesso il club giallorosso è ancora un cantiere, se poi parte Lamela, dopo Osvaldo. Potenzialmente è una squadra da primi posti anche perché il tecnico francese ha le idee chiare, un po’ meno la dirigenza. Si attende lo scambio Gilardino-Borriello in attesa di Destro.
INTER (3-5-2) – Finalmente un allenatore con i fiocchi: Mazzarri. Ma in questo avvio di campionato la squadra nerazzurra è un’incognita. Certo Taider, centrocampista tuttofare, e Kovacic con l’aiuto di Guarin potrebbero formare un centrocampo di qualità, ma gli esterni? Con Campagnaro la difesa ha trovato una certa solidità mentre i dubbi sono in attacco perché Palacio a parte, i giovani Icardi e Belfodil sono tutti da scoprire. Con Eto’o la musica cambierebbe. Tohir-Moratti a quando il passaggio di proprietà?
UDINESE (3-5-1-1) – Con Guidolin e Di Natale la squadra friulana è in una botte di ferro. L’intelaiatura è rimasta quella dello scorso campionato anche se il problema più evidente riguarda il ruolo del portiere, infatti i dubbi su Kelava restano ma si è corso ai ripari con Benussi. Squadra comunque solida. gm