ATALANTA1Atalanta – Pontisola 1-0Atalanta (4-4-1-1):

Sportiello (1’ st Frezzolini), Raimondi, Cherubin, Biava, Del Grosso, Brivio (5’ st Pugliese), Migliaccio, D’Alessandro, Grassi, Brienza, Ardemagni. All. Stefano Colantuono.
Pontisola (4-4-2): Ticozzi, Pirovano, Bergamini, Pergreffi, Milesi, Basanisi, Carminati, Pedrocchi, Giangaspero, Bellina, Ferr?. Entrati a gara in corso: Casi, Aldegani, Mazzuccoteli, Carissoni, Rotini Ruggeri Terzi, Verga, Canalini, Dolce, Pianetti, Pellegrinelli,All. Marco Brembilla.
Arbitro: Luca Papa di Bergamo, assistito da Sara Capelli e Fabio Nava.
Reti: 22’ pt aut. Pergreffi.
Note: ammonito Pergreffi; angoli 8-0; spettatori 1o00 circa.

Clusone – Convince ma fino a un certo punto la prima Atalanta vista oggi pomeriggio in quel di Clusone, vincitrice di misura contro la concittadina di Serie D Pontisola.
Colantuono si affida al suo 4-4-2 con l’inedita coppia di centrali Biava-Cherubin e Brienza ad agire come seconda punta alle spalle di Ardemagni.
Nei primi minuti i nerazzurri non spingono sull’acceleratore, probabilmente a causa della doppia seduta di allenamento di ieri, e così è il Pontisola a regalare le prime due emozioni al pubblico. Al 10′ con il tiro di Ferré da fuori supera di poco il palo alla sinistra di Sportiello, poi al 19′ il cross da destra di Bellina costringe il vice-Consigli a respingere sulla linea di porta.
Assimilato l’acido lattico di ieri l’Atalanta inizia a crescere e le fasce laterali, trascurate nei primi 20′, danno i primi segni di vita. Da apprezzare gli scambi Brivio-Del Grosso sulla sinistra e le grandi corse di Raimondi sulla destra. Proprio il terzino numero 77 permette alla Dea di passare avanti al 22′, anche se a metterla dentro ci pensa un pontisolano.
Tutto nasce dalla punizione dai venticinque metri che Brienza indirizza sul lato destro dell’area per la sponda di testa di Raimondi. Pergreffi nel tentativo di anticipare il taglio di Ardemagni sul primo palo devia il pallone in scivolata, ma la traiettoria scavalca Ticozzi e si deposita in rete per l’1-0 Atalanta.
Con il gol la squadra di Colantuono trova più fluidità di gioco anche grazie alla crescita di Migliaccio a centrocampo. Con il passare dei minuti si accende anche Franco Brienza che alla mezz’ora si esibisce in una serie di pregevoli dribbling in area di rigore, con successivo per la corrente Brivio. La mezzala colpisce a botta sicura, ma Ticozzi è mostruoso ad alzare in angolo, uno dei tanti della formazione del presidente Percassi.
Per il Pontisola si mettono in evidenza Ferré, Bellina e l’ex-ScanzoPedrengo Pergreffi, in stretta marcatura su Ardemagni. Poco da dire invece per la punta ex-Modena che fatica a giocare di sponda per i compagni, confermando ancora le voci di partenza del ragazzo che a Bergamo non ha mai disfatto la valigia.
Il primo tempo, di 45’, si chiude così sull’1-0 per un’Atalanta che non sembra convincere.
La ripresa dura solo 25’, vista la gara ravvicinata contro l’Aurora Seriate, giusto il tempo di dare spazio ai tanti giovani della formazione di mister Brembilla. Intanto la Dea continua a cercare il suo centro di gravità permanente in attacco, al contrario di una difesa che comincia a ingranare. Discreta la prestazione di Cherubin che, guidato dall’esperienza di Giuseppe Biava, trova il tempo di impostare la manovra da dietro.
Purtroppo il poco tempo nega alle squadre di trovare il giusto ritmo e così si assiste solo a due conclusioni insidiose. La prima è quella della punta Canalini che al volo da fuori mette paura al neoentrato Frezzolini, la seconda è di marca atalantina e avviene poco dopo il 20’. Il protagonista è Ardemagni che in tuffo deposita in rete un traversone da sinistra, l’arbitro però annulla per un evidente tocco di mano del centravanti.
Finisce con lo stesso risultato del primo tempo, ovvero con la vittoria di un’Atalanta che possiamo definire B, su un Pontisola già in discreta forma per il campionato.
Kevin Massimino

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