Brasile-Olanda 0-3Brasile (4-2-3-1):
Julio Cesar 6; Maicon 6.5, Thiago Silva 6, David Luiz 4, Maxwell 5.5; Paulinho 5 (12’st Hernanes 6), Luiz Gustavo 5 (1’st Fernandinho 6); Ramires 5 (28’st Hulk 6), Willian 5.5, Oscar 6.5; Jo 5. A disposizione: Dani Alves, Victor, Marcelo, Henrique, Bernard, Dante, Fred, Jefferson. Ct: Scolari.
Olanda (3-5-1-2): Cillessen 6 (48’st Vorm sv); de Vrij 6, Vlaar 6, Martins Indi 6; Kuyt 6, Clasie 6.5 (44’st Veltman sv), de Guzman 6.5, Wijnaldum 6.5, Blind 6.5 (25’st Janmaat sv); van Persie 6.5, Robben 6.5. A disposizione: Depay, Kongolo, Huntelaar, Verhaegh, Krul, Lens. Ct: Van Gaal
Arbitro: Djamel Haimoudi
Assistenti: Redouane Achik, Abdelhak Etchiali
Reti: 3’pt rig. van Persie (O), 17’pt Blind, 46’st Wijnaldum (O)
Note: ammoniti Thiago Silva (B), Oscar (B), de Guzman (O), Robben (O)
Migliore in campo: Robben (O)
Stadio: Nacional de Brasilia
Olanda di bronzo, Brasile dietro la lavagna. La finalina si tinge subito di arancione e il Mondiale dei padroni di casa termina nel peggiore dei modi. Finisce 3-0 ma l’avvio di partita è ancora una volta tremendo per i ragazzi di Scolari: dopo una manciata di secondi bello scambio di van Persie per Robben che scatta verso la porta bruciando Thiago Silva, costretto al fallo da ultimo uomo: rigore (errore, l’infrazione comincia fuori area) e giallo (altro errore perché l’attaccante del Bayern era praticamente davanti a Julio Cesar). Sul dischetto si presenta van Persie che segna. Brasile in bambola e un quarto d’ora dopo arriva il raddoppio: cross di Kuyt, David Luiz la ributta indietro servendo un assist d’oro a Blind che da centro-area si aggiusta il pallone e trafigge Julio Cesar con un tiro sotto la traversa. E’ il game-over perché i verdeoro sono letteralmente spuntati (male Jo) e la verve di Maicon e soprattutto Oscar non basta a ravvivare una manovra che non trova sbocchi. Anzi, è l’ordinata Olanda ad andare vicina al tris, prima con Wijnaldum e poi ancora con van Persie. Nella ripresa la musica non cambia: il Brasile non riesce a superare il muro Oranje e ci prova solo con velleitarie conclusioni dalla distanza. L’Olanda, dal canto suo, non infierisce. Perlomeno fino al 91′ , quando Wijnaldum infila Julio Cesar su perfetto centro di Janmaat. Van Gaal può essere orgoglioso della sua creatura. Il Brasile conclude il suo Mondiale nel peggior modo possibile: umiliato e fischiato. (MN)