di Matteo Bonfanti
Da anni costruisce squadre che fanno sempre benissimo. Da tre stagioni è a Caravaggio, una delle due principesse del pallone bergamasco. Parliamo di Adriano Ravelli (nella foto), il diesse dei biancorossi. Che oggi ufficializzano una campagna acquisti da leccarsi i baffi. Preso Mapelli dall’Atalanta, ingaggiato Moriggi dalla Cremonese, la ciliegina sulla torta è certamente Stefano Brognoli, uno dei grandi colpacci di mercato dell’estate 2014. Classe 1982, Brognoli gioca trequartista ed ha fatto la fortuna di tante compagini di Serie D, nella passata stagione del Bogliasco. Ma i grandi acquisti del Caravaggio non si fermano qui. Ecco Federico Peli, classe 1994, esterno destro alto, ex Lumezzane, e Simone Ghezzi, centravanti con trascorsi in Lega Pro che l’anno scorso era all’Aurora Seriate. Ghezzi, centravanti dal fisico possente classe 1988, calciatore che piace tanto a mister Crotti, sarà una scommessa da vincere dopo una stagione tra luci e ombre, affiancandogli una seconda punta di buon livello: Mattia Zagari, altro classe 1988, che è a un passo.
Ma quando si parla con Adriano Ravelli, uno dei più fini conoscitori del calcio bergamasco, non ci si può fermare ai soli acquisti del suo Caravaggio. Almeno una domanda è d’obbligo. Chi secondo il diesse biancorosso è la squadra bergamasca più attrezzata dopo questa prima parte di mercato? “Vedo molto bene l’Aurora Seriate che ha lavorato alla grande, assicurandosi diversi giocatori importanti. Il Pontisola è al lavoro per rinnovarsi dopo tanti anni. Il Ciserano ha fatto il vero colpo dell’estate prendendo il direttore sportivo Enrico Vecchi che stimo tantissimo ed è una certezza per chi parte per giocarsela fino in fondo. Il MapelloBonate lotterà per salvarsi”.