Soporifera per quasi tutto il primo tempo, capace di tirare in porta due volte in croce nel secondo con Retegui a mangiarsi l’1-0 e Zappacosta non nelle condizioni ideali per insaccarla un po’ di qua del limite dalla sinistra. L’Atalanta dalle polveri bagnatissime in attacco non funziona più e difatti con la Lazio, oltre a tre sconfitte filate, fano altrettante senza segnare nemmeno per scherzo.
Carnesecchi 6: salva su Dele-Bashiru per tenerla per poco sulle reti bianche e su Luca Pellegrini per il possibile raddoppio, ma niente miracoli.
Djimsiti 6: alla fine figura da picaresco centravanti o giù di lì, mentre dietro poteva farci poco.
Hien 5,5: dopo il grazioso regalo a Kean a Firenze, ecco lo scavalco concesso al rinvio di Mandas per il patatrac numero due. Il bello è che altri passaggi a vuoto non ne conosce, esattamente come al “Franchi”.
Kolasinac 6,5: l’unico a crederci sempre, anche se sul gol subìto trova Hien sulla strada della diagonale per chiudere Isaksen e nel cuore della ripresa non sa bene se concludere in proprio o servire Maldini col risultato che Provstgaard spazza. Catena di sinistra con Zappacosta e assist mancato al Chapita che non la mette prima di beccare gol, ma non basta.
Bellanova 5,5: non è proprio un oggetto misterioso, però non salta l’uomo né crossa né taglia. L’impegno non basta.
De Roon 6: nel mezzo del nulla delle idee ne sgancia una per tempo di seconda e da fuori. Per il resto , non si può dire che perda qualche duello.
Ederson 5,5: esce sfiancato dopo essersi risparmiato la trasferta fiorentina dietro la lavagna del giudice sportivo. Calo incomprensibile (33′ st Brescianini 6: slancio e abnegazione nonostante la mira imperfetta, su quel pallone da sinistra avrebbe potuto metterci più precisione e convinzione alto e fisico com’è).
Zappacosta 6,5: la metà dei due tiri nello specchio dell’Atalanta è suo. Il che dice tutto e di più di un periodaccio da chiudere quanto prima nel baule delle cianfrusaglie in soffitta. Però spinge sempre e ha le due fasi.
Cuadrado 5: difficilino incidere, quando si è sempre per terra (13′ st De Ketelaere 5: il 2025 ha visto un suo lampo solo con lo Sturm Graz, poi basta).
Lookman 5,5: prova a inventarne qualcuna delle sue per poi confondersi nel grigiore generale (29′ st Samardzic 5,5: buona conduzione, ma pallonesse ne vogliamo sfornare? Dov’è finita la mezzala offensiva più desiderata d’Italia e non solo? Vabbè che è solo un 2002, ma il girone di ritorno è da bocciatura).
Retegui 5,5: ha un’occasionissima e non la mette, confermando che se anche il suo killer instinct è in regressione alla Dea dice proprio male (30′ st Maldini 5: impalpabile).
All. Gasperini 5,5: si arrabatta alla ricerca di una soluzione che forse potrebbe essere trovata portando la squadra in ritiro. La benzina anche mentale pare agli sgoccioli.