6a giornata Play In-Out girone A serie B Interregionale – Bergamo, C.S. Italcementi – sabato 15 marzo (20.30)
Unica Bergamo – Secis Jesolo 96-83 (21-12, 28-26, 22-22, 25-23)
BLUOROBICA: Nespoli (k) (0/4, 0/1, 4 ass.), Simoncelli 11 (4/5, 1/3, 8 ass., 3 rec.), Morelli 14 (1/2, 4/6, 7 r.), Mazzoleni 10 (5/9, 0/3, 3 ass.), Markovic 20 (6/10, 0/1, 8/9, 11 r.); Dore 6 (1/4, 1/5, 1/1, 3 ass.), A. Carparelli NE, Ciochetti NE, Pezzotta NE, Turel 24 (4/5, 4/7, 4/4, 6 r., 3 ass.), Odiphri 4 (2/3), Dembele 7 /3/4, 1/2 tl). Coach: Marco Albanesi.
T2 26/45, T3 10/26, TL 14/16 – rimbalzi 36 9+27 (Markovic 11), assist 23 (Simoncelli 8)
BASKET CLUB JESOLO: Rosada 8 (1/5, 2/3), Tuis 9 (0/1, 3/6), Zanchetta (0/1, 4 ass.), Malbasa 14 (4/9, 0/2, 6/7, 7 r., 6 ass.), Bovo (k) 30 (6/14, 3/6, 9/13, 16 r., 6 ass.); Tonon (0/1 da 3), Edraoui, Zorzan, Girardo 2 (1/1, 0/2 tl), Caridi 20 (9/16, 2/2 tl). Coach: Nicola Ostan.
T2 21/47, T3 8/18, TL 17/24 – rimbalzi 36 8+28 (Bovo 16), assist 21 (Malbasa, Bovo 6)
Arbitri: Giudici di Bergamo e Di Lello di Milano.
Bergamo – Colpaccio della Bluorobica, che nella sesta e ultima giornata di andata del girone A dei Play In-Out con tre posti per la salvezza diretta in palio detronizza Jesolo, già raggiunta al turno precedente e ora superata in vetta da Bologna (20 punti; 16 per i cittadini coi 10 degli scontro diretti in dote dalla regular season), portando a tre contro due sconfitte il record in attesa di ricominciare sabato prossimo in casa da Padova. Gli ospiti, vedi dato degli assist, a lungo hanno cercato di campare sugli scarichi del post e del centro titolari.
Tutt’altro potenziale offensivo, con ben cinque uomini in doppia cifra sui nove utilizzati della rotazione, rispetto all’inopinato ko sempre casalingo con lo Jadran di mercoledì. Turel miglior marcatore a quota 24 alzandosi dalla panchina e Markovic da ventello senza Leoni da backup, mentre di là i soli Bovo, Malbasa e Caridi, ex della defunta BB14, hanno tenuto botta. Mazzoleni parte subito forte con un paio di canestri nel primo quarto, seguiti da un terzo per l’8-5 dopo 4′ e da un quarto dopo la prima sospensione a metà del guado. Morelli, Markovic e Dore la tengono avanti nonostante Caridi e la tripla di Tuis fino al primo ciuf pesante di Simoncelli per il 21-12 a un possesso dal cambio cronometrico.
Nel quarto della sirena corta inizia con 7 punti la serie personale Turel comprensiva della bomba del 28-19 a 7′ abbondanti dalla pausa prima dell’ultimo canestro dal campo di Mazzoleni (32-24) in mezzo al minitempo, poi dall’arco ci si mette pure Morelli fino ai due aggiornamenti dei massimi vantaggi, del pivot serbo dalla lunetta (45-35) e del play-guardia veronese (49-37). Un gap che al rientro dall’intervallo si mantiene stabile; il primo +13 è dello stesso Markovic ancora grazie a una coppia di personali (53-40, 30 scarsi) è dal nuovo meno 6 del capitano altrui dalla lunga (57-51) i veneti non si riavvicinano più.
Se Turel nel terzo periodo ne mette altri 9 inclusa la bomba dell’allungo sul 66-52, si arriva anche al più 16 (71-55) con Dore dalla stessa specialità. Nell’ultima passerella d’orologio, arancioblù in controllo nonostante una parziale riemersione sul meno 6 dopo un giro di lancetta by Caridi, l’unico dei suoi uscito per 5 falli a mezzo possesso dalla sirena lunga (71-65), e una successiva sul 72-69 firmata Bovo e Malbasa. Una tripla di gap con Dembele (fouled out a pochi secondi dai titoli di coda) a resistere dalla sua mattonella e Morelli a ritrovare quella che vale dispari per il 77-71 a una cinquina dalla fine. Al resto ci pensa il friulano che come il bresciano (88-79, 8′) la piazza ancora due volte dai 6,75.