Ha arbitrato le due nerazzurre una volta sola, a Bergamo, stessi allenatori di oggi, il 16 gennaio 2022: occhiali inforcati. Peccato che a giudicare dai numeri i maligni blatereranno ancora di “Marotta League” riferendosi al presunto ascendente di uno dei grandi ex di turno (l’altro è mister Simone Inzaghi) sulla classe Aia. 18 vittorie, 5 pari e 5 ko contro 8, 6 e 10. L’Inter, con l’arbitro Davide Massa, designato per la partitissima di domenica sera al Gewiss Stadium di Bergamo in occasione della ventinovesima giornata di campionato, ha un bilancio nettamente più favorevole rispetto a quello palesemente in passivo dell’Atalanta. Che ultimamente ci ha pareggiato in casa della Lazio nell’ultimo turno del 2024, lo scorso 28 dicembre, botta e risposta tra Dele Bashiru (27′) e Marco Brescianini (28′) e in precedenza ci aveva perso una finale di Coppa Italia con la Juventus . Non il 15 maggio dell’anno passato, per mano di Vlahovic (Dusan, non Vanja che è bergamasco), giusto una settimana prima di alzare l’Europa League al cielo di Dublino, bensì al Mapei Stadium di Reggio Emilia il 19 maggio 2021 (2-1, Kulusevski, Malinovskyi e Chiesa). Lì negò un rigore a Pessina sullo zero a zero nel contatto con Rabiot per poi sorvolare sul tackle falloso di Cuadrado ai danni di Gosens in occasione del primo vantaggio bianconero.
Il bancario della sezione di Imperia, 44 candeline da spegnere il prossimo 15 luglio, nella stagione corrente sembra comunque portare bene, visto che era lui a dirigere il poker stagionale a Lecce all’esordio in campionato il 19 agosto scorso con doppiette di Mateo Retegui e dello stesso Brescianini che evidentemente deve avercelo come santino sul comodino. Tra i successi bergamaschi con Massa, pure Foligno e Cesena nel trofeo della coccarda, il Catania all’epoca di Stefano Colantuono e, in era gasperiniana, la Spal, un’altra volta i salentini nel fragoroso 7-2 alle soglie della sospensione per la pandemia fino a tutta la primavera 2020, il Benevento e il Sassuolo. La Beneamata attualmente in testa alla serie A, invece, nella stagione corrente ha avuto il fischietto ligure a Roma nella vittoria di corto muso all’Olimpico (QUI il bilancio).
La squadra arbitrale è più geograficamente composita che mai. Assistenti Filippo Meli di Parma e Ciro Carbone di Napoli. Curiosità: il quarto ufficiale, Simone Sozza di Seregno, è lo stesso arbitro di Juventus-Atalanta 0-4 nello scorso Sunday Night. V.A.R. Marco Di Bello di Brindisi, A.V.A.R. Valerio Marini di Roma 1. Sei persone, comprese le due nella sala regia a Lissone, da sei regioni diverse.