La prognosi era di tre mesi a decorrere dall’infortunio a Barcellona in Champions League e tale dovrebbe rimanere, anche se come al solito si va a sintomatologia, pure in seguito ai ferri dello specialista. Giorgio Scalvini è stato operato stamani all’Humanitas di Rozzano per fargli rientrare la spalla sinistra uscita a Montjuic il 29 gennaio scorso nel 2-2 coi blaugrana che ha condannato – si fa per dire – l’Atalanta ai playoff col Brugge per qualificarsi agli ottavi. Ovviamente il difensore di Palazzolo sull’Oglio il 12 e 18 febbraio prossimi non ci sarà.

Atalanta BC comunica che oggi, mercoledì 5 febbraio 2025, Giorgio Scalvini è stato sottoposto ad intervento di stabilizzazione gleno-omerale della spalla sinistra con tecnica di Latarjet modificata.

L’intervento, eseguito dal Prof. Alessandro Castagna e dalla sua equipe presso la clinica Humanitas di Rozzano (Milano), è perfettamente riuscito.

Il calciatore inizierà da subito il programma riabilitativo.

Nella preparazione verso l’anticipo di campionato sabato alle 15 a Verona, infine, scarico per titolari e autori di minutaggio cospicuo e lavoro abituale per tutti gli altri. Al netto del braccetto di Palazzolo sull’Oglio, terapie per gli altri infortunati: Scamacca (lesione della giunzione muscolo-tendinea del retto femorale destro, probabilmente si opera), Carnesecchi (lesione di basso grado fasciale dell’adduttore lungo destro), Kolasinac (lesione di primo grado del bicipite femorale destro) e Lookman (lesione di primo grado all’inserzione distale del collaterale laterale del ginocchio destro).