Rachid Maallah ha appena compiuto 18 anni e dalla Falco (campionato di Promozione) ha trovato l’accordo con la squadra professionistica dell’Entella e lunedì è avvenuta la firma con le prime visite mediche. Il giocatore si è raccontato a Bergamo & Sport.
Come ti senti nel fare questo grande salto dal calcio provinciale a quello professionistico?
Sono molto felice di fare questo salto ed entrare nel calcio professionistico, credo che sia un ottimo passo per la mia crescita sia come calciatore che come persona. Questo è solo un piccolo step, sicuramente c’è molto da lavorare ma sono sicuro che alla Virtus Entella posso fare bene e migliorare ogni giorno.
Quali sono stati i principali ostacoli che hai dovuto superare per arrivare a questo livello?
Ostacoli sicuramente ci sono stati e ci saranno sempre, giocare con i grandi nelle prime squadre dilettantistiche non é stato facile ma mi ha insegnato molto e mi ha aiutato a raggiungere questo obiettivo. Ci tengo a ringraziare Giacomo Mignani e Pietro Picinali che mi hanno insegnato tanto gli scorsi cinque anni nella Juvenes, e Simone Cassis che in questi ultimi due mesi alla Falco mi ha aiutato molto a migliorare. Un enorme grazie inoltre a Pierluigi Zambelli (allenatore della rappresentativa di Bergamo nella scorsa stagione) e Alberto Vanoncini (selezionatore e primo dirigente della delegazione di Bergamo) visto che è soprattutto grazie a loro se sono riuscito ad arrivare qui all’Entella dopo l’esperienza fatta la scorsa stagione in Rappresentativa: sono per me due punti di riferimento molto importanti, e ovviamente ringrazio tutta la mia famiglia e i miei cari per sostenermi e spronarmi a fare del mio meglio sempre.
OM
La redazione di Bergamo & Sport augura un grande in bocca al lupo per un grandissimo futuro!