Isak Hien
non si aggrappa ad alibi a fine gara, ma nemmeno ci sta a fare da capro espiatorio con tutta la difesa sul 3-2 di Lukaku: “Non so ancora perché io fossi uscito su Anguissa e Scalvini fosse sul mio uomo, ma non sono solo i difensori a dover difendere. Certo, sul secondo e sul terzo gol potevamo fare meglio”, l’esordio del perno svedese dell’Atalanta dopo il ko per mano della capolista Napoli.
“Dobbiamo difendere sempre tutti insieme. Abbiamo fatto una buona gara. Il calcio è così, loro, che comunque hanno giocato meglio rispetto alla partita dell’andata, non hanno creato molto ma hanno segnato tre gol lo stesso”, il rammarico a denti stretti del numero 4 nerazzurro dalla pancia del Gewiss Stadium, che salterà il Como per squalifica.
“Abbiamo dimostrato di essere forti, anche stasera, al pari del Napoli e dell’Inter. Ogni volta che giochiamo, miglioriamo – chiude Hien -. In difesa gioco con compagni forti, ognuno impara dall’altro. Abbiamo fatto una buona partita, ma ora dobbiamo pensare alla Champions e al Como”.