19a giornata (8a rit.) B Interregionale Conference Nord Est Division C – Bergamo, C.S. Italcementi, sabato 18 gennaio (ore 20.30)
Unica Bergamo – Impresa Tedeschi Cremona 88-71 (20-24, 43-41, 67-61)
BLUOROBICA: Simoncelli 10 (2/2, 1/6, 3/3, 7 ass.), Dore 14 (4/8, 2/6, 4 ass.), Morelli 2 (1/5, 0/5, 3 ass.), Mazzoleni 14 (4/5, 2/3, 7 r., 4 ass.), Markovic 17 (5/8, 1/1, 4/5, 9 r., 4 ass.); Nespoli 9 (1/3, 2/2, 1/2, 2 ass.), Renella N.E., Turel 14 (1/2, 4/7), Doneda 2 (1/1, 0/1), Odiphri N.E., Dembele 4 (2/4), Leoni 2 (1/4). Coach: Marco Albanesi.
T2 22/42, T3 12/31, TL 8/10 – rimbalzi 16+18 (Markovic 9), assist 29 (Simoncelli 7)
SANSEBASKET: Ivanovskis 21 (7 ass.), Grassi 6, Belloni 12 (4/4, 0/1, 4/4, 6 r.), Galdiolo 12 (5/9, 0/3, 2/4, 3 ass.), Zanotto 7 (2/2, 1/3); Speronello 9 (0/2, 3/4, 4 ass.), Boschiroli, Fantoma, Turin (0/1 da 3), Comastri 4 (2/4). Coach: Paolo Coccoli.
T2 17/31, T3 9/26, TL 10/12 – rimbalzi 12+23 (Belloni 6), assist 23 (Ivanovskis 7)
Arbitri: Rossini di Manerbio e Sabatino di Piacenza.

Bergamo – Due su due con la cenerentola Sansebasket Cremona, seconda di fila dopo aver sbancato i milanesi della Social OSA, settima totale e ora l’operazione salvezza della Bluorobica può proseguire più sernamente tra un sabato sempre in casa con la diretta concorrente (pari classifica a 14 punti) Cernusco sul Naviglio. I cittadini prendono il largo nel finale dopo essersi messi in posizione di controllo nel terzo quarto. Ottimo Turel (nella foto di copertina) nel ruolo di sesto uomo, secondo marcatore a 14 insieme a Dore e Mazzoleni 3 punti dietro il top scorer Markovic.

La bomba di Mazzoleni sotto 10-4 è il la al primo pareggio a quita 12 ottenuto da Dore sempre dall’arco. Peccato che di là risponda subito Ivanovskis: il primo vantaggio è la tripla frontale di Markoc per il 18-17 a 3′ dal primo cambio cronometrico. La stessa specialità manico altrui riserva Speronello (22-18) costringe la rotazione di Albanesi a ricominciare a rincorrere. Il punto a punto col fanalino di coda però sempre avanti riprende nel quarto della sirena corta col dispari del meno 1 di Nespoli (23-24) cui replica Grassi, ma è sempre il capitano a prendere la testa della partita per la prima volta (31-29) a 7′ dalla pausa su assist di Morelli. I due liberi di Markovic valgono la minifuga da più sei (35-29) a metà frazioncina circa; la medesima distanza a quita 42 arriva grazie al siluro di Simoncelli ma quella di Zanotto del meno 1 rimette tutto in bilico nel finale del primo tempo.

Un terzo quarto sempre al comando seppur senza affondare i colpi, invece, vede il più nove di Mazzoleni dalla lunga a un poker cronometrico dall’inizio dell’ultimo periodo (60-51) che si chiude con l’imbucata di Leoni. Nel quarto minitempo la riallunga a otto Simoncelli (71-63) e ritrova la quasi decina di gap Turel nella specialità della casa per l’80-71 a 3′ abbondanti dalla fine. L’ulteriore stacchettino del veterano veronese induce Coccoli all’ultimo timeout, ma era il classico punto di non ritorno.