Un bel pareggio, una partita double face, Retegui in gol e una prestazione solida. Contro un Juventus  efficace e propositiva, più del solito. L’uno a uno certifica la partita perfetta nel senso che i toni e i modi delle due squadre sono equivalsi e anche le occasioni da gol, forse di più per i bianconeri ma, anche stasera, Carnesecchi è stato il migliore dei nostri beniamini. Primo tempo bruttino perché l’Atalanta non è riuscita a mettere in campo la sua forza propulsiva, come un tempo, e perché la Juventus non concedeva spazi e varchi. E’ mancato lo spunto ma, in modo particolare, la lucidità di creare sprint pericolosi dalle parti di Di Gregorio con la Juve molto ma molto coperta con qualche licenza di attaccare, magari col sempre pericoloso Yldiz. Da parte atalantina qualche spunto di Lookman, troppo poco e, inevitabilmente, lo zero a zero. Nel secondo tempo un’altra partita e le azioni da gol hanno cominciato a svilupparsi da una parte e dall’altra. Subito la Juventus con Yldiz, inserimento di Gatti, quindi ancora il difensore bianconero che si merita un calcio d’angolo sul quale Kalulu di testa anticipa mezza Atalanta colpisce il palo Carnesecchi con un balzo evita che il pallone superi la linea  bianca. Salvataggio millimetrico. Contropiede nerazzurro con Pasalic che sfiora l’incrocio dei pali. E’ un botta e risposta deflagrante. Arriva il castigo con Kalulu che infila Carnesecchi al termine di un lungo affondodi Mckennie con De Roon nel ruolo di improvvido temporeggiatore. E’ la scossa decisiva perché l’Atalanta comincia a dominare ed a attaccare con forza e convinzione e maggior vivacità anche per l’ingresso in campo di Samardzic. Così Di Gregorio è costretto a salvarsi su tiro di Ederson, quindi Koopmeiners, fischiatissimo dal primo all’ultimo minuto, salva sulla linea un tiro di Lookman, poi ancora Ederson spedisce sopra la traversa su un altro assist di Samardzic. Intanto sono entrati in campo Retegui e Bellanova al posto di De Ketelaere, ancora prova incolore, e di Zappacosta. E’ il momento migliore dei nerazzurri che finalmente pareggiano: da sinistra Ruggeri appoggia a De Roon, lungo cross per la testa di Bellanova che mette in mezzo, Retegui con un guizzo anticipa Savona e, anch’egli di testa, sigla il gol del pari. L’Atalanta crede nella vittoria, entra Zaniolo al posto di Lookman e Hien per Scalvini, infortunato. E Zaniolo ha sul piede il pallone del 2-1 ma Di Gregorio evita il gol. La Dea chiude il girone d’andata col record di punti (42) e resta lassù a lottare. E sabato arriva il Napoli, in vista un’altra partitona.Giacomo Mayer