Recupero 19a serie A – Bergamo, Gewiss Stadium, martedì 14 gennaio (ore 20.45)
Atalanta – Juventus 1-1 (0-0)
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 7,5; Scalvini 6 (36′ st Hien sv), Djimsiti 6,5, Kolasinac 6,5; Zappacosta 5,5 (20′ st Bellanova 7), Ederson 7, De Roon (cap.) 7, Ruggeri 6,5; Pasalic 6 (10′ st Samardzic 6,5); De Ketelaere 5,5 (21′ st Retegui 7), Lookman 6 (35′ st Zaniolo 6). A disp.: 28 Rui Patricio, 31 Rossi; 2 Toloi, 27 Palestra, 6 Sulemana, 44 Brescianini. All.: Gian Piero Gasperini 7.
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio 7; Savona 6, Gatti 7, Kalulu 7, Cambiaso 5,5; Locatelli (cap.) 7 (42′ st Fagioli sv), K. Thuram 6,5 (30′ st Douglas Luiz 5,5); Yildiz 6,5, Koopmeiners 6,5, Nico Gonzalez 6 (36′ st Mbangula sv); McKennie 7,5. A disp.: 1 Perin, 23 Pinsoglio; 40 Rouhi, 17 Adzic, 22 Weah. All.: Alexandre Hugeux 7 (Thiago Motta squalificato).
Arbitro: Doveri di Roma-1 7 (Carbone di Napoli, Costanzo di Orvieto; IV Rapuano di Rimini. V.A.R. Marini di Roma 1, A.V.A.R Chiffi di Padova).
RETI: 9′ st Kalulu (J), 33′ st Retegui (A).
Note: Ademola Lookman premiato per la centesima partita nell’Atalanta, raggiunta in Supercoppa Italiana contro l’Inter, con la maglia numero 100 dal presidente Antonio Percassi. Serata rigida e serena, spettatori 22.920 per un incasso di 751.320,43 euro. Ammoniti Kolasinac, Mbangula per gioco scorretto. Tiri totali 17-16, nello specchio 6-9, parati 4-7, respinti/deviati 6-4, legni 0-1. Corner 3-3, recupero 2′ e 5′.

BergamoKalulu sull’asse lungo con Locatelli e McKennie entrando da sinistra e, di rimando, la quindicesima dell’ex infortunato prenatalizio Mateo Retegui che azzecca il 13 in campionato. Spettacolare con un giusto pari, a portieri impegnati entrambi in prodezze, tra l’Atalanta terza (scontro diretto giù con l’Inter) e la Juventus che invece manca l’aggancio alla Lazio al quarto posto a onta delle migliori palle gol create. Ma giocando senza punte può capitare. Dopo gli opacissimi occhiali inforcati a Udine i bergamaschi si sono comunque rimessi alla riga in grande stile nel recupero della diciannovesima e ultima giornata del girone d’andata di serie A. Unico vero neo, Kolasinac spende su Gonzalez il cartellino che gli costa la squalifica sabato col Napoli.

Il pubblico comincia a scaldarsi oltre il sesto, quando il fischiatissimo ex Koopmeiners si fa scippare da Scalvini per poi tornare benone in ripiegamento a dire di no alla fuga di De Ketelaere. Affrettato e telefonato, invece, il primo tiro nello specchio di Lookman un paio cronometrico più tardi in asse col recupero di Pasalic rifinito dal taglio del fiammingo. Che poi firma la seconda mezza occasione senza cogliere il 13 spizzando appena l’ammollo di Kolasinac. Di qua Ruggeri smorza tra le braccia di Carnesecchi il cross di Savona dopo un giropalla Thurma-Yildiz; di là, il contestato ex, seguito come un’ombra dal connazionale De Roon, allarga il diagonale appena oltre il limite servitogli da Nico Gonzalez scollinata la doppia decina d’orologio. Alla stessa distanza dall’intervallo Di Gregorio deve mettere i pugni per calare la saracinesca sul destro secco del nigeriano, sempre da fuori, stavolta sulla sanguinosa palla persa da Cambiaso. La prima conclusione juventina in porta, invece, giunge inattesa all’alba del 34′ con McKennie, falso nueve con RoboKoop sottopunta ma disposto a dargli il cambio alzandosi addosso a Djimsiti: in asse alla combinazione nello stretto Locatelli-Koop con scarico di Yildiz, l’americano chiama Carnesecchi al tuffetto in presa non eccessivamente impegnativo per via di un mezzo girello non certo potente.

Si procede a strappi, a volte sorvolando beatamente la fase di costruzione. Al 38′ Ruggeri rilancia per De Roon che da sinistra accompagna ‘Mola, che ha spazio e tempo per tirare dopo due passi facendosi murare da Thuram. Stessa sorte per il triangolo di SuperMario il croato con palla restituitagli da Lookman e stavolta è Locatelli a fare le cose per bene come nel vecchio carosello respingendo in caduta. Al 44′ Scalvini s’immola su Yildiz e Gonzalez, che gli ha passato la palla scambiandosi la zolla, fa quasi le basette al palo alla destra dell’ultimo baluardo. Ultima chance prima del tè caldo sempre juventina, quando al 2′ di recupero il turco, ormai virato a sinistra, la piazza a rientrare per l’estirada di Mister Certificati Medici salvata in corner dal riminese volante.

Inizia la ripresa ed Ederson devia in fallo di fondo il sinistro del turco rientrando dalla destra; il perno albanese, poi, recupera su Gatti lanciatosi verso l’area. Carnesecchi torna in modalità supereroe levando dalla porta il colpo di testa del primo marcatore della serata di lì a poco, respinto dal palo interno, al 5′ della ripresa su angolo di Koopmeiners prima che il contropiede di Pasalic si concluda con un destro dal limite poco oltre l’incrocio. Lo stesso Kalulu entra davanti all’area piccola sul rilancio di Locatelli, fino a 12 anni nelle giovanili di Zingonia, e fa secco il 2000 coi guanti sul palo di competenza. Ederson prova subito a pareggiare su servizio del neo entrato Samardzic, che poi innesca vanamente di sponda anche Scalvini, ma l’ex Renate e Monza si distende e gli nega l’1-1 immediato (11′). Al quarto d’ora Gatti respinge in mischia sulla linea il tiro di Lookman appoggiato dal partner di linea, invero spento, in un’accozzaglia di batti e ribatti; la Dea è un po’ nel pallone e lo conferma lasciando andar via l’americano che al 17′ si trova l’imbattibile riminese davanti prima della respinta di Djimsiti sul tap-in di Teun.

Gasperini, dopo la seccata del brasiliano accompagnata ancora dal serbo che si impenna di pochissimo, inserisce i decisivi Bellanova e Retegui, dentro dopo tre partite ai box, per Zappacosta e CDK. E c’è il pari in tuffo di testa sotto la traversa, assecondato dal cross di De Roon dalla trequarti sinistra corretto dalla sponda dell’altra new entry. A 7′ dal 90′ di nuovo protagonista Carnesecchi, che nega il secondo e a quel punto semi irrecuperabile vantaggio alla zuccata di Gatti innescata da Yildiz dal lato corto di sinistra. A ruota, anche i bergamaschi potrebbero fare loro il match, ma il contropiede di Zaniolo che si gira sul sinistro incontra il piede proteso di Di Gregorio. Fagioli per Locatelli è l’ultimo cambio per Hugeux che aveva già sostituito Thuram con Douglas Luiz e Gonzalez con Mbangula; al 1′ di recupero, il sinistro del turco, col compagno smarcatissimo, è l’ultimissima occasione larga sul secondo opalo sull’invito di McKennie.