5a giornata di ritorno (16a) B Interregionale Division C Conference Nord Est – Bergamo, Centro Sportivo Italcementi, sabato 21 dicembre (ore 20.30)
Unica Bergamo – Tea Spa Curtatone 21-18 67-79 (21-18, 37-38, 49-63)
BLUOROBICA: Nespoli (k) 7 (2/7, 1/2, 6 ass.), Dore 11 (1/4, 3/8), Mazzoleni 8 (1/3, 2/2), Leoni 7 (3/8, 1/2 tl, 6 r.), Markovic 10 (1/4, 2/6, 2/2, 13 r., 4 ass.); Zana 2 (1/5, 3 ass.), Renella (0/1 da 3), Ciocchetti 7 (2/3, 0/3, 3/4), Morelli N.E., Pezzotta 5 (1/1, 1/1), Odiphri 9 (4/8, 1/1 tl), Dembele 1 (0/1, 1/2 tl). Coach: Marco Albanesi. T2 16/44, T3 9/23, TL 8/11 – rimbalzi 13+24 (Markovic 13), assist 20 (Nespoli 6)
JBSTINGS: Pasquino 5 (1/2, 1/2, 4 ass.), Lo 13 (2/3, 3/13), Aguirrezabala 8 (3/4, 0/4, 2/2), Boudet (k) 16 (4/6, 8/12 tl, 14 r., 7 ass.), Verri 6 (0/2, 2/5); Ciorciari 3 (1/1 da 3), Peralta N.E., Almeida, Miladinovic 2, Pettovello 4 (2/3), Bortolotto (0/1), Biordi 23 (6/9, 1/1, 7/13, 8 r., 6 ass.). Coach: Pablo Romero. T2 18/30, T3 8/27, TL 19/29 – rimbalzi 10+28 (Boudet 14), assist 23 (Boudet 7)
Arbitri: Bavera di Desio e Molteni di Cantù.
Note: parziali 21-18, 16-20, 12-25, 18-16. Timeout 2’06” C (8-0), 5’26” B (12-10), 14’01” C (31-26), 15’22” B (31-33), 25’45” B (47-55), 31’42” C (51-63).
Bergamo – Troppe soluzioni individuali o estemporanee, qualche tiro aperto non imbucato e avversari generosamente accompagnati in lunetta. Figuriamoci poi se si hanno solo due giocatori in doppia cifra e Simoncelli ai box, insieme a Turel, per noie muscolari. La Bluorobica tiene alla grande quasi tre quarti salvo cedere di schianto a cavallo dell’ultima frazione alla capolista Curtatone. Il record da penultima è di 5 vinte e 11 perse.
Markovic apre col frontale dispari per poi consegnarla a Mazzoleni in attesa che Dore salga sull’ottovolante iniziale. Leoni risponde a Boudet muovendosi in area per fare cifra tonda, Verri al quarto tentativo personale dimezza dal mezz’angolo a sinistra (10-5, 3’25”). Il botta e risposta prende l’altra maniglia (Lo al volo da Pasquino, Leoni di rimbalzo). Mezzo giro dalla carità di Biordi e il sottomano rovesciato del capitano altrui la rimettono al punto a punto (12-10) costringendo Albanesi alla prima sospensione. Ancora Boudet si conquista il fallo del pari a quota 12 consentendo anche al lungo succitato la ribalta per la prima volta su una facile consegna. Fa più 4 Aguirrezabal e allora serve la coppia Dembele-Markovic, 1 più 3, per rimanere a pelo d’acqua, prima del jump mancino di Ciocchetti e la bomba di Nespoli sul fil di sirena di chiusura del quarto per vincerlo.
In avvio del secondo periodo, lo shootout Verri-Mazzoleni-Lo precede il gioco da tre non finalizzato da Pettovello per il nuovo vantaggio ospite. Entrata e arcobaleno di Nespoli (28-26, 3’40”) sono il viatico al +5 di Markovic sempre dalla distanza, ma il gap è rimontato di nuovo da 7 punti di fila di Biordi, uscito per la prima volta dal pitturato, al rientro sul parquet. Sul 33 la ri-impatta il centrone serbo, mentre di là il top scorer Biordi (12) sbaglia altri due personali. Non così il leader dello spogliatoio mantovano, che trova però la pronta risposta su azione di Gabriele Pezzotta ai primi punti stagionali. Ciocchetti la riporta su di cortissimo muso risolvendo i traccheggiamenti al ferro della coppia Leoni-Mazzoleni, ma il bonus è il bonus e Aguirrezabala può rifarsi dalla lunetta per il cambio di vantaggio alla sirena corta.
In avvio di ripresa è un Dore a due dimensioni (44 pari, 4′ scarsi), aiutato da Leoni, a tenere in piedi gli arancioblù, ripetutamente colpiti da sotto dalla coppia Biordi-Boudet. Ciononostante, Lo piazza il break dal prefisso (+4) due possessi più tardi. Si ripeterà a metà minitempo ormai scollinato in replica alla guardia di casa per poi inchiodare in transizione il margine più cospicuo dall’avvio, un 55-47 a 4’15” dall’ultimo cambio di cronometro peggiorato dall’esondazione biordiana da dove vale 1 e dal mezzo gancio in corsa di Aguirrezabala che scava il solcone sul 58-47 al settimo. Altri tre e Bergamo torna a metterla con Zana col runner in area (49-61, 9′). Odiphri estrae dal mazzo il cambio di mano sulla smazzata in contropiede del baby play col risultato di scagliarla sul cristallo e ancora nei liberi Miladinovic può allungare il brodo.
Il mezzo lungo cittadino si fa servire da Markovic per uscire dalla zona rossa dopo 1 minuto e 15 del quarto periodo, ma il leitmotiv non può cambiare se con uno-due passaggi gli altri arrivano sempre al cesto indisturbati. E così Biordi può dilagare senza che il totem locale riesca a marcarlo: a 6′ dal gong è 71-52. Si torna a segnare almeno dalla lunetta con la doppia cifra personale di Ljubo, ma Pasquino, sbloccatosi da poco, insacca dal corner sinistro la ventina piena di vantaggio a quota 74. Il 76-55 non ne è che l’aggiornamento a poco più di un bis dai titoli di coda. Gara da 3 Ciorciari-Pezzotta,poi Odiphri schiaccia il 67-79 finale. Si riprende il 5 gennaio a Bologna; l’11 si va dalla Social OSA a Milano, il 18 il ritorno in casa contro Sansebasket, fin qui l’unica trasferta vinta.