Atalanta Under 23 – Lecco: 5-2
Atalanta U 23 (3-4-2-1):

Pardel 6; Del Lungo 6,5, Obric 6,5, Navarro 7; Bergonzi 6 (33’ pt Scheffer 6,5), Gyabuaa 6,5 (30’ st Manzoni 6), Panada 7 (39’ st Kraja sv), Bernasconi 6,5; Alessio 8, Cassa 8 (30’ st Soppy 6);  Vlahovic 8 (39’ st Artesani sv). A disposizione: Bugli, Dajcar, Masi, Muhameti, Comi, Sodero. All. Francesco Modesto.
Lecco (3-5-2): Furlan 5,5; Celiak 6,5, Billong 6, Stanga 6; Lepore 5,5 (19’ st Mendoza 6), Ionita 6, Galli 5,5 (28’ st Dore 6), Ilari 6, Kritta 6; Galeandro 7 (28’ st Zuberek sv), Sipos 6,5. A disposizione: Fall, Dalmasso, Oliva, Ceola, Polizzi. All. Gennaro Volpe.
Arbitro: sig. Rispoli (sez. Locri). Assistenti: sig. Lauri (sez. Gubbio) e sig. Tomasi (sez. Lecce). IV Ufficiale: sig. Menozzi (sez. Treviso).
Reti: al 15’ pt Cassa (A), al 20’ pt Galeandro (L), al 32’ pt Alessio, al 42’pt Cassa (A), al 7’ st Sipos (L), al 19’ st Vlahovic (A), al 35’ st Alessio (A).
Note. Ammoniti: Kritta, Dore (L). Spettatori: 439 per un incasso di 2617 Euro. Terreno di gioco in buone condizioni. Calci d’angolo: 8 a 4 per l’Atalanta. Recupero: 2’ + 3’.

Caravaggio. Nell’ultima gara del girone di andata, gli atalantini battono per 5 a 2 il Lecco sul campo amico di Caravaggio. La partita è stata molto combattuta ed equilibrata nel primo tempo con continui cambi di gioco che hanno entusiasmato gli spettatori sugli spalti. Nella ripresa i ragazzi di mister Modesto premono sull’acceleratore e fanno la differenza, non solo nel gioco ma anche nel risultato finale. I Deini conquistano la seconda vittoria consecutiva e rimangono nella parte nobile della classifica.

La cronaca. Primo tempo. Al 5’ triplo dribbling di Del Lungo che entra in area di rigore. La sua conclusione viene murata da un difensore che poi libera il pericolo. Al 12’ Bergonzi, dalla destra, mette in mezzo per Vlahovic. La sua conclusione di destro viene parata da Furlan. Al 15’ arriva il vantaggio dei nerazzurri. Dopo un giro palla lungo il perimetro dell‘area di rigore, la sfera arriva a Alessio che innesca la corsa di Cassa. Il suo rasoterra, sul primo palo, mette la palla in fondo al sacco. Al 17’ pronta replica dei lecchesi. Su un calcio d’angolo, Kritta mette in mezzo una palla che Ilari calcia di prima impegnando Pardel ad una respinta. Gyabuaa risolve definitivamente il pericolo salvando sulla linea e liberando l’area di rigore. Al 19’ punizione dalla tre quarti di Cassa. Navarro, ben appostato sul secondo palo e di testa, mette fuori di un soffio. Al 20’ arriva il pareggio degli ospiti. Cross, dalla destra per Ilari che Pardel respinge. La palla arriva sul destro di Galeandro che mette la sfera in rete. Al 23’ nuova opportunità per gli ospiti. Celjak, dal fondo, mette dietro per Galeandro che arriva a rimorchio.La punta, da posizione ottimale, calcia sopra la traversa. Al 32’ tornano in vantaggio i nerazzurri. Panada innesca il contropiede di Vlahovic che, entrato in area di rigore, fa partire un destro. Il portiere respinge come può e la palla arriva sul destro dell’accorrente Alessio che, con il piatto, appoggia la palla in rete. Al 35’ ancora pericolosi gli ospiti. La conclusione dal limite dell’area di rigore bergamasca da parte di Stanga viene deviata in angolo da Obric. Al 39’ il gran sinistro di Bernasconi da l’illusione del gol. La palla infatti finisce sull’esterno della rete. Al 42’ arriva il tris per i bergamaschi. Azione impeccabile lungo la fascia sinistra di Cassa che, giunto sul vertice dell’area piccola, mette la sfera nell’angolino opposto dove Furlan non può arrivare.

Secondo tempo. Al 3’ Alessio si invola lungo la fascia destra. Dal fondo, mette in mezzo per Vlahovic. La punta atalantina conclude da pochi passi ma Furlan si supera e mette sopra la traversa. Al 4’ è Gyabuaa ad innescare Vlahovic ma il suo destro ad incrociare esce di un nonnulla alla destra del portiere ospite. Al 7’ gli ospiti accorciano le distanze. Celjak lancia Sipos che parte in posizione molto dubbia. La punta si infila fra due nerazzurri e batte Pardel in uscita. Al 9’ cross, dalla destra per Ionita che, di testa, mette la palla sopra la traversa. Al 19’ arriva il poker. Grande apertura di Cassa per Vlahovic. Il serbo entra in area di rigore, salta il proprio avversario e mette la palla a giro sul secondo palo. Al 23’ azione personale di Cassa che parte dalla fascia sinistra attraversa l’area di rigore e conclude di destro ma la palla esce di un soffio sul fondo. Al 35’ arriva il quinto gol dell’Atalanta al culmine di un’azione convulsa. Vlahovic, dalla destra mette in mezzo per Manzoni che si vede respingere la sua conclusione. La palla arriva a del Lungo che la mette per Alessio. La punta nerazzurra, di sinistro, ed usufruendo di una piccola deviazione di Billong batte Furlan e realizza la doppietta personale. Al 44’ la conclusione di Alessio viene deviata in angolo. Al 48’si vede anche la conclusione, dal limite, di Soppy, il fuori rosa della prima squadra, che Furlan para a terra.

Le interviste. A fine partita sentiamo mister Modesto, allenatore dell’Atalanta che così commenta la partita stravinta coi lariani. ”Oggi abbiamo giocato contro una squadra dall’esperienza maggiore rispetto alla nostra. I ragazzi sono stati molto bravi dal primo all’ultimo minuto. La gestione è stata perfetta. Sul 3 a 2 non si sono scomposti per nulla ed hanno continuato a giocare con la giusta intensità facendo una grande gara. Nonostante questa terza partita in una settimana la squadra sta bene fisicamente, ha corso e lottato su ogni palla vincendo tutti i duelli. Hanno messo in campo una qualità di giocate molto importante contro una squadra che lo scorso anno era in serie B e quest’anno punta a rimanere nei piani alti. Devo dire solo bravi ai ragazzi perché hanno la mentalità giusta e quando mettono le loro qualità a disposizione dei compagni escono queste partite. Il percorso, da inizio anno, porta ad una crescita costante di questi ragazzi giovani. Tutti lavorano per la squadra. Di Alessio conosco le caratteristiche. L’attaccante ha bisogno di fare gol e, nel suo ruolo, i numeri contano e finora ha fatto anche gol decisivi. Cassa deve capire che lui deve lavorare più degli altri perché ha doti importanti. Solo lui deve mettersi a disposizione per migliorare tutti i giorni e trovare la giusta continuità dove deve mettere in mostra le sue qualità e oggi l’ha fatto”.
Giovanni Spiranelli