Federico Valverde

“Una situazione diversa da quella a cui siamo abituati. Tenere alto il ritmo contro una squadra in formissima, schierarci bene in difesa e grintosi in attacco coi nostri talenti. L’Atalanta è forte nell’uno contro uno ed è difficile fare possesso palla e aver tempo di pensare cosa farne, perché ti stanno sempre addosso.

Non siamo nel migliore dei scenari, il Real non è abituato ad attraversare momenti come questi.
Fa parte del gioco. Bisogna concentrarci su ciò che stiamo facendo ogni giorno, in campo non scendono i trofei vinti.

Do il massimo indipendentemente da dove il mister mi schiera, al centro o sulle fasce. Il recente errore che c’è costato la partita mi ha tolto anche il sonno. Bisogna convivere con questi alti e bassi. L’importante è andare a testa alta.

Sempre bello avere accanto giocatori come Vini e anche gli altri recuperati, è bello ritrovare un amico che nel gioco mette le sue doti e l’allegria.

Carlo Ancelotti

“L’Atalanta sta giocando al meglio e è migliorata tantissimo dalla Supercoppa, è una rivale che compete alla rande ma noi abbiamo la possibilità di aggiungere unti per fruttare le ultime tre partite per qualificarci agli ottavi.

Vinicius sta bene, importantissimo l’allenamento di oggi. Vediamo anche come sta Rodrygo, sono gli unici due dubbi che abbiamo.

E’ cambiata la dinamica di squadra, si creano più spazi davanti e anche Bellingham è tornato a segnare. Lui contribuisce anche sul piano offensivo.

E’ cambiata la dinamica di squadra, si creano più spazi davanti e anche Bellingham è tornato a segnare. Lui contribuisce anche sul piano offensivo.

C’è amicizia con Gasperini, ci conosciamo dai tempi dalla Juventus, è un allenatore geniale e fa un grandissimo lavoro Si adatta sempre bene ai giocatori che ha anche se ne cambiano spesso, ha un gioco spettacolare.

Se hai la rosa al completo puoi concederti lussi ma noi abbiamo avuto infortuni che ci rendono la rotazione più complessa. Valverde ha fatto il laterale, il mediano e ha coperto un po’ tutte le posizioni. Lui dice che non gli piace giocare come ala, ma a me non importa finché ci aiuta a vincere le partite.

Endrick non si muove da qui. Più minuti? Probabile ne abbia a bisogno, non ho pregiudizi, schiero la squadra migliore possibile sia che il giocatore abbia 18 anni o 40. Se penso che con Guler e lui la squadra è migliore, li schiero. Sono giovani e devono fare esperienza.

Lo stadio è bellissimo, l’Atalanta ha fatto un grande lavoro per competere in Italia e in Europa. Un lavoro straordinario, anche perché cambiano i giocatori ma l’Atalanta rimane ad alto livello. Ciò dice molto della struttura e della qualità dell’allenatore.

La partita vale tre punti, non è importante dove si gioca. Dietro non c’è altro, ovviamente giocare in Italia da italiano al cento per cento è speciale.

Confido che le cose miglioreranno, è stato un anno meraviglioso e domani è la partita più complicata di questo ultimo ciclo del 2024.

Un allenatore non ha vita lunga se il club non regge. Non c’è la ricetta magica. Il rapoorto col club è cruciale per avere successo, la base è la fiducia reciproca: il successo del Real è legato a questo, vale anche per gli altri allenatori.

Siamo un po’ preoccupati per dover gestire questa sfida a un’eccellente rivale, da preparare a livello strategico.

E’ cambiata la dinamica di squadra, si creano più spazi davanti e anche Bellingham è tornato a segnare. Lui contribuisce anche sul piano offensivo.

Mbappé sta bene, io gli do la fiducia di cui ha bisogno come tutti i nuovi arrivati. Sta di nuovo ingranando, è in forma, è attivo e ha un altro atteggiamento. Speriamo sia una partita chiave per lui e per noi”.

Ademola Lookman

“Una partita molto complicata contro una rivale davvero fortissima. Siamo concentrati su noi stessi e come essere più pericolosi e come impostare il gioco.

Il passato appartiene al passato, domani è un’altra partita e un’altra opportunità per dare il nostro meglio dimostrando le nostre qualità. Vogliamo mostrare la nostra mentalità ai tifosi, vogliamo continuare a lavorare così.

Vinicius è un top player che tende ad accentrarsi.

Ha giocatori stellari ma è anche un gruppo, noi come lor dovremo mostrare le nostre qualità”

Fin dal primo istante Gasperini mi ha spiegato osa si aspettava rendendomi il lavoro molto semplice. Mi ha spiegato quali ingredienti poter mettere in campo per poter essere più pericoloso, negli ultimi due anni ho portato il mio rendimento a un livello superiore.

Insieme abbiamo dimostrato molto crescendo come squadra e individualmente dagli ultimi tre anni. Il livello è diverso anche nella nostra mente: gettate le basi, ognuno lavora per i compagni. In Europa League, in finale, è stato evidente per tutti”.

Gian Piero Gasperini

“Nessuna squadra può dirsi favorita contro il Real Madrid. Sarà importante per la classifica, giochiamo nel nostro stadio finito contro la squadra più titolata al mondo: è il coronamento al percorso straordinario di tutti questi anni. Bisogna isolarci dai commenti che non ci riguardano e usare le precauzioni che si devono.

Ancelotti è probabilmente il miglior allenatore al mondo. M’è dispiaciuto non averlo visto a Dubai a ritirare il Pallone d’Oro. Il resto fa parte del nostro mestiere.

Pensare di essere superiori al Real solo perché davanti in classifica è un po’ troppo. Noi siamo più cauti, è un’euforia esagerata che lasciamo all’esterno. Indubbiamente giocheremo per ottenere il più possibile.

Nella notte di Dublino che pareva il punto più alto della nostra storia avevamo subito pensato alla sfida col Real. In Supercoppa non eravamo arrivati benissimo anche per le vicissitudini del mercato aperto. Avevamo fatto bene un’ora. In questi mesi siamo migliorati anche nel livello dei giocatori. Sarà diversa rispetto ad agosto, anche per la condizione.

Un ottimo momento, una striscia molto gratificante che ci ha portato in vetta alla classifica di serie A. Una soddisfazione per i tifosi, ma domani dovremmo essere bravi a dimenticare il Milan, la Roma e le precedenti partite.

Vogliamo mostrare un buon calcio davanti al nostro pubblico.

Rispetto ad agosto possibilità altissima di sbagliare formazione.. tanti ragazzi in panchina, allora.
Anche noi abbiamo qualche top player, che ha una continuità impressionante rispetto a quando è arrivato due anni fa.

Lookman deve ancora diventare capitano, qualche anno fa non sapevamo se e quando saremmo tornati in Champions. Rispetto al 2021 l’atmosfera è molto più entusiasmante.

Scamacca ancora qualche mese ma sta procedendo benissimo, Zappacosta ha ripreso ma è convocato. Scalvini cadendo male ha avuto un problema alla spalle, una sublussazione e non ci sarà.

Se domani pensiamo che abbiamo una buona posizione convinti di poter giocare tranquilli perché tanto non è ancora decisiva, allora è già persa. Servono determinazione, concentrazione.

Mettiamo le basi e viviamo partita per partita.

Lookman appena arrivato era forte, oggi è un giocatore per la squadra. Era più individualista, adesso fa le rincorse e difende, fa l’assist per la squadra. Un top player che sa fare tante cose.

Il presidente non mi chiede mai niente a livello di risultati. Ha puntato sugli atteggiamenti, sull’unità, sulla compattezza, sul fatto di essere squadra.

Champions League: Atalanta-Real Madrid; formazioni

Atalanta (3-4-1-2): 29 Carnesecchi; 3 Kossounou, 4 Hien, 23 Kolasinac; 16 Bellanova, 15 De Roon, 13 Ederson, 22 Ruggeri; 8 Pasalic; 17 De Ketelaere, 32 Retegui. (28 Rui Patricio, 31 Rossi, 2 Toloi, 5 Godfrey, 19 Djimsiti, 27 Palestra, 77 Zappacosta, 44 Brescianini, 24 Samardzic, 11 Lookman, 10 Zaniolo). All.: Gasperini.

Squalificati: nessuno.
Diffidati: nessuno.
Indisponibili: Cuadrado, Scamacca (non in lista Uefa), Scalvini (trauma contusivo-distrattivo alla spalla sinistra).

Real Madrid (4-3-3): 1 Courtois; 17 Lucas Vazquez, 35 Raul Asencio, 22 Rüdiger, 20 Fran Garcia; 8 Valverde, 14 Tchouameni, 5 Bellingham; 15 Güler, 9 Mbappé, 7 Vinicius Jr. (13 Lunin, 34 Sergio Mestre, 18 Vallejo, 29 Youssef, 38 D. Jimenez, 10 Modric, 19 Dani Ceballos, 36 Chema, 11 Rodrygo, 21 Brahim Diaz, 18 Endrick). All.: Ancelotti.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: Camavinga, Eder Militao, Endrick, Lucas Vazquez, Modric, Vinicius Junior.
Indisponibili: Alaba, Camavinga, Carvajal, Eder Militao, Mendy.