18a serie C girone A – Arzignano (Vicenza), stadio “Tommaso Dal Molin”, domenica 8 dicembre (15)
Arzignano Valchiampo – Atalanta Under 23 3-1 (2-0)
ARZIGNANO (3-5-2): Boseggia 6; Rossoni 6, Milillo 6,5, Boffelli (cap.) 6,5; Cariolato 6 (23’ st Boccia 6), Lakti 6,5, Cerretelli 7 (23’ st Barba 6), Antoniazzi sv (14’ pt Bordo 6,5), Verduci 7,5; Mattioli 7 (23’ st Benedetti 6), Lunghi 6,5 (42’ st Stefanoni sv). A disp.: Manfrin, Zanella, De Zen, Menabò, Nepi. All.: Giuseppe Bianchini 7.
ATALANTA U23 (3-4-2-1): Pardel 6; Del Lungo 5,5, Obric 5,5, Bernasconi 6; Ghislandi 6,5, Gyabuaa (cap.) 6 (31’ st Muhameti sv), Panada 6,5 (46’ st Comi sv), Scheffer Bracco 6,5 (8’ st Alessio 5,5); Artesani 5,5 (8’ st Cassa 5,5), Manzoni 6; Vlahovic 6. A disp.: Bertini, Dajacar, Masi, Muhameti, G. Renault. All.: Francesco Modesto 5,5.
Arbitro: Migliorini di Verona 6,5 (Cardona di Catania, Cardinali di Perugia; IV Borghi di Modena).
13′ pt Cerretelli (AR), 32′ pt Bordo (AR), 9′ st Mattioli (AR), 47′ st Vlahović (A).
Note: pomeriggio freddo e piovoso, spettatori 430 (93 abbonati, 115 del settore giovanile e 48 delle scuole) per un incasso di 1.114,42 euro. Ammoniti Ghislandi, Cassa, Lunghi, Manzoni, Barba e Obric. Occasioni 6-11, nello specchio 5-3, legni 1-0. Corner 2-3, recupero 2′ e 4′.

Arzignano (Vicenza) – Il gol della bandiera nel recupero di Vanja Vlahovic, tredicesimo personale in stagione di cui1 nella coppa di categoria, non basta ed è in pieno garbage time, per quanto bellissimo, uno stacco accompagnato da Bernasconi e in anticipo anche sul portiere di casa. Peccato che di fronte all’ex Boffelli, cresciuto nel vivaio di Zingonia, per l’Atalanta Under 23 ad Arzignano ci sia la resa già nel primo tempo, il quarto ko nelle ultime 9 partite (4 vinte, 1 pari), il secondo di fila  in scia a Padova e il sesto complessivo in un girone d’andata destinato a chiudersi mercoledì con la Clodiense (14.30) nel recupero e la diciannovesima col Lecco sabato prossimo (15) sempre a Caravaggio.

Inizio buono, con recupero e stoccata di Panada dopo 4 minuti per saggiare i riflessi di Boseggia, ma prosieguo con cross di Scheffer (6′) spazzato da Milillo e svantaggio alla prima vera chance veneta con lo schema dettato da Verduci per il sinistro ultrapotente di Cerretelli dalla distanza. La new entry Bordo usa lo stesso piede per punire il pari fallito dal succitato argentino e Ghislandi che al 19′ alza la mira di rimpallo, a rimorchio di Lunghi col pendolino sinistro nerazzurro saltato a piè pari.

Se nel finale di tempo l’esterno osiense dall’altra parte, punizione a lato di suo al 35′, la pennella per il gioco aereo di Scheffer che poi la porge a Manzoni al 2′ di prolungamento per la stessa specialità (alto e fuori), nella ripresa Mattioli fa secco Pardel sette minuti dopo averlo severamente impegnato nel tuffo salvifico in corner, in tap-in, riprendendo il palo colpito da Verduci. Alle soglie del quarto d’ora ancora il trequartista dal cognome da scrittore non inquadra lo specchio di testa su cross del futuro assistman atalantino; al 26′, Ghislandi non trova la porta spondato da Gyabuaa, Alessio telefona (4′) ed ecco la magra consolazione del serbo verso il triplice fischio.