L’incipit del trittico da affrontare con la formazione migliore possibile, senza farsi sfiorare la mente da parolacce chiamate “riposo” e “turnover”. Gian Piero Gasperini è intenzionato a schierare il tridente nel posticipo del lunedì in casa della Roma, l’inizio di un percorso su due fronti che tra l’ospitata al Milan il venerdì successivo (6 dicembre) e il rendez vous-vendetta di Supercoppa Europea col Real Madrid il 10 dicembre sempre a Bergamo avrà il potere di schiarire gli orizzonti dell’Atalanta nella seconda metà di stagione sia in campionato che in Champions League.
Ad avvalorare la scelta, quella del mister dirimpettaio Claudio Ranieri, che nell’ottimo 2-2 nella tana del Tottenham giovedì sera in Europa League ha optato per la difesa a tre. Per i bergamaschi, che confermano il trio difensivo Kossounou-Hien-Kolasinac con Djimsiti e Scalvini riserve, dentro di nuovo Ederson, lo squalificato di coppa, e Bellanova a destra dopo gli acciacchi di Parma che gli hanno fatto preferire Cuadrado. Ruggeri intoccabile a sinistra, così come Carnesecchi tra i pali, De Roon in mediana col brasiliano, De Ketelaere e Retegui davanti con riallineamento di Lookman, in panchina a Berna contro lo Young Boys. La soluzione di riserva è la rinuncia a uno dei tre con Pasalic alle spalle, ma solo se i capitolini torneranno a quattro dietro.
Tra i nerazzurri e il Monday Night ci sono due allenamenti al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia, sabato prima di pranzo e domenica prima della partenza in aereo per la Capitale. Indisponibili soltanto in due: Davide Zappacosta, ancora sotto terapie nel mattutino di venerdì alla ripresa del lavoro dopo la lesione al soleo del polpaccio sinistro il 10 novembre scorso nel primo tempo al Gewiss Stadium contro l’Udinese, e il lungodegente Gianluca Scamacca. A questo punto il sorano potrebbe rientrare proprio mercoledì 10 dicembre con le Merengues.