Manca solo la firma per il passaggio di Daniele Arici allo Zingonia Verdellino. C’è la sostanziale fumata bianca per un’operazione che ha trovato lo sprint necessario una volta ratificato l’addio di Emanuele Cristarella, destinato ad avvicinarsi a casa e così ritornare nel Milanese, pur mantenendo la Promozione quale palcoscenico di riferimento. Arici, di contro, scende di categoria, dopo il primo scorcio di stagione occorso, senza particolari fortune, in Eccellenza, alla corte di un Valcalepio che, nei giorni precedenti, ha aperto il valzer degli attaccanti riportando in provincia Leonardo Pozzoni, ex Virtus Ciserano Bergamo e Real Calepina. Autentico bomber giramondo, dall’alto dei trascorsi presso San Paolo d’Argon, Loreto, U.S. Sarnico, Juventina Covo, Fiorente Colognola e Casazza, l’attaccante originario di Chiuduno completerà un reparto fin qui distintosi per i ficcanti inserimenti operati da Verderio e Sonzogni, ma che evidentemente necessita di un riferimento, avvezzo alle sponde e al gioco aereo. Per il curriculum a disposizione, Arici suona tranquillamente da valore aggiunto per la categoria e per uno scacchiere, quello a disposizione di mister Cristian Forlani, che intende contare su tutte le alternative del caso, per aprire la caccia alla lepre, rappresentata dalla matricola Pianico. Giova ricordare, del resto, che sia la prima che la seconda della classe possono disporre ancora del doppio fronte di competizioni, alla luce della convincente cavalcata operata, fin qui, in campionato e Coppa Italia. Mentre va definendosi una lotta a due da batticuore, al vertice della classifica del girone C, c’è da credere che il duello si protrarrà a oltranza, prestandosi da autentico piatto forte per un torneo sì incerto e improntato sulle sorprese, ma che sembra già aver trovato due voci egemoni. Con Cristarella a un passo dall’accordo con l’Ausonia, squadra di Milano del girone E, l’approdo di Arici allo Zingonia Verdellino porta ulteriore pepe in una contesa che ha ancora tutto da raccontare.
Nik