Assurdo tenere fermo un tecnico al primo peccatuccio stagionale. Eppure le provocazioni con annessa risposta “guarda la partita invece di guardare me che lo fai da quattro minuti” rivolta al quarto ufficiale Fabio Massimi di Termoli sono costate a Gian Piero Gasperini le panchine contro la Roma e il Milan lunedì e venerdì prossimi. Questi gli esiti della cacciata per doppia ammonizione a Parma, al decimo del secondo tempo sul 2-1 per l’Atalanta, da parte dell’arbitro Gianluca Manganiello, con coda rivelata dal Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea.
Due giornate di qualifica al mister nerazzurro “per avere, al 10° del secondo tempo, all’atto del provvedimento di ammonizione, rivolto reiteratamente al Quarto Ufficiale epiteti insultanti, proseguendo in tale atteggiamento anche mentre abbandonava il terreno di giuoco”. La parola del team arbitrale, senza tra l’altro alcun elemento di prova tv, ha più potere di quella di un allenatore: uno scandalo. Così come lo è l’intenzione, tra le righe, di privare della sua guida una squadra lanciatissima in un uno-due di sfide importantissimo per mantenersi ai piani alti.