Australia-Olanda 2-3Australia (4-2-3-1):

Ryan 5; McGowan 6, Wilkinson 5.5, Spiranovic 5.5, Davidson 6; Jedinak 6, McKay 6; Leckie 7, Bresciano 6 (6’st Bozanic 6), Oar 6 (32’st Taggart sv); Cahill 6.5 (23’st Halloran 6). A disposizione: Langerak, Luongo, Wright, Galekovic, Troisi, Milligan, Vidosic, Holland. Ct: Postecoglou
Olanda (3-4-1-2): Cillessen 6; de Vrij 5.5, Vlaar 5.5, Martins Indi 5 (1’st Memphis Depay 7); Janmaat 6, de Guzman 6 (33’st Wijnaldum sv), de Jong 6, Blind 6; Sneijder 6; van Persie 7 (42’st Lens sv), Robben 7. A disposizione: Veltman, Fer, Clasie, Kongolo, Vorm, Krul, Verhaegh, Kuyt, Huntelaar. Ct: van Gaal
Arbitro: Djamel Haimoudi
Assistenti: Redouane Achik, Abdelhak Etchiali
Reti: 20’pt Robben (O), 21’pt Cahill (A), 9’st rig. Jedinak (A), 13’st van Persie (O), 23’st Memphis Depay (O)
Note: ammoniti Cahill (A), van Persie (O)
Migliore in campo: Leckie (A)
Stadio: Beira-Rio di Porto Alegre

Una gagliarda Australia fa sudare l’Olanda di van Gaal (prima qualificata agli ottavi), costretta a inseguire dopo essere passata in vantaggio con il solito Robben, bravo a fulminare Ryan con il suo solito sinistro. La gioia Orange dura un solo minuto: strepitoso sinistro al volo di Cahill che non dà scampo a Cillessen. Van Persie e compagni sono in difficoltà e l’Australia guadagna campo, sfiorando anche il 2-1 con Bresciano. Vantaggio che si concretizza a inizio ripresa con il rigore (braccio di Janmaat) trasformato da Jedinak. L’equilibrio va a farsi benedire, van Persie conferma di essere in ottima forma superando l’incolpevole Ryan. Leckie avrebbe la chance del 3-2 ma il suo colpo di petto da ottima posizione finisce tra le braccia di Ryan. Gol sbagliato, gol subito e Memphis, entrato a inizio ripresa, sfrutta l’incertezza di Ryan per siglare il definitivo vantaggio olandese. Olanda vincente sudando più del previsto, comunque applausi per un’Australia tonica e volenterosa.