Tra Nations League, giunta alle ultime due giornate, e le qualificazioni alla Coppa d’Africa, oltre a due friendly match, la pausa numero tre della stagione per le Nazionali vede impegnati otto giocatori della prima squadra dell’Atalanta. Numero ridotto rispetto alla dozzina abituale circa, anche per via degli infortuni che nell’ultima settimana hanno colpito, nell’ordine, Kolasinac e De Ketelaere (bicipite femorale, destro di primo grado e sinistro di basso grado) in Champions a Stoccarda, più Djimsiti (caviglia destra), Zappacosta (unico non nazionale; polpaccio sinistro) e Zaniolo (inguine) in campionato contro l’Udinese.
Giovedì 14 il mancato derby nerazzurro tra l’acciaccato Charles De Ketalaere e Mateo Retegui al “Re Baldovino” di Bruxelles per Belgio-Italia (Lega A, Girone 2), separate da due posizioni e 6 punti. Il primato azzurro di corto muso sulla Francia, attesa prima al match con Israele, andrà a difeso nello scontro diretto a San Siro domenica 17 novembre.
Venerdì 15, invece, Mario Pasalic si lancia all’inseguimento del Portogallo capoclassifica del Girone 1 ad Hampden Park dalla Scozia prima dell’ultimo incontro lunedì 18 a Spalato, proprio contro i lusitani.
Nel Girone 4 insegue il secondo posto buono per la qualificazione ai quarti (passano le prime due di ogni raggruppamento) la Serbia di Lazar Samardzic, attesa lo stesso giorno a Zurigo dalla Svizzera fanalino di coda di Remo Freuler per ospitare infine a Leskovac lunedì 18 la Danimarca degli ex Maehle e Hojlund da cui la separa attualmente una vittoria (7 punti a 4).
Dovrà invece guardarsi dalla retrocessione in Lega B senza Sead Kolasinac, almeno tre settimane out, la Bosnia ed Erzegovina, ultima nel Girone 3 e attesa in Germania sabato 16 per poi ospitare l’Olanda martedì 19. Impresa disperata, considerando i 4 punti di gap (1 contro 5) con gli stessi oranje, che contano sull’ex Teun Koopmeiners, e l’Ungheria.
Idem con patate, vedi date identiche, per l’Albania, che salvo contrordine nel Girone 1 della Lega B deve inseguire il sogno del primo posto con conseguente promozione di categoria senza Berat Djimsiti, stortatosi la caviglia destra nei primi 25 minuti domenica a Bergamo contro l’Udinese. Repubblica Ceca (attuale capolista a 7, +1 sugli schipetari) e Ucraina gli ostacoli da battere da padroni di casa.
Sempre nel prefestivo, al contrario, abile e arruolato Isak Hien per difendere primato e salto di categoria in Lega C, primo raggruppamento, della Svezia, che ha a che fare con la Slovacchia in vetta in coabitazione (10) e il mercoledì successivo con l’Azerbaigian.
Al di fuori di ogni competizione, essendoci già stata la qualificazione agli Europei l’anno prossimo in Slovacchia, Matteo Ruggeri e un Marco Palestra ancora in attesa di esordio sono con l’Italia Under 21 di Carmine Nunziata. Sono due le amichevoli lungo il percorso che porta alla kermesse continentale: venerdì 15 novembre alle 16.15 c’è la Francia a Empoli, martedì 19 alle 18.15 l’Ucraina a La Spezia.
Nelle qualificazioni alla Coppa d’Africa, infine, il nigeriano Ademola Lookman e l’ivoriano Odilon Kossounou. L’attaccante, nel Girone D, va ad Abidjan col Benin (secondo a 6 punti dietro le Super Aquile, a 10) giovedì 14 (ore 20) e riceve il Ruando a Uyo lunedì 18 alle 17. Il braccetto, nel Girone G, va in Zambia venerdì 15 a Ndola (ore 17) e riceve il Ciad martedì 19 alla stessa ora.