Una notizia non si sa quanto buona e una pessima. L’antivigilia di Bologna, per l’Atalanta, è contrassegnata dal lavoro in campo del difensore inglese Ben Godfrey dopo aver saltato Fiorentina, Arsenal e Como per lombalgia, ma anche dall’ufficialità dello stesso arbitro del ko nel precedente diretto della scorsa antivigilia di Natale (Ferguson nel finale, di testa, su angolo di Orsolini) proprio sullo stesso campo, al Dall’Ara. Antonio Rapuano di Rimini è perfino lo stesso della sconfitta in rimonta a Torino il 25 agosto alla seconda giornata, con Ilic e Adams a ribaltare l’incornata di Retegui, la traversa dell’argentino, il palo di De Ketelaere e il rigore parato a Pasalic (conquistato dal giovane Cassa) al sesto di recupero.

Con il poliziotto riccionese, 39 anni lo scorso 10 aprile, i nerazzurri hanno un bilancio pesantemente negativo, avendoci vinto solo nella penultima delle quattro partite dirette, il 18 maggio scorso a Lecce, con doppia fiammata di De Ketelaere e del suo assistman Scamacca (di testa, su angolo di Miranchuk) tra 3′ e 8′ della ripresa. Per il resto, il solo pareggio la prima volta, il 21 novembre 2020 a Cesena contro lo Spezia (0-0), e la prima delle tre battute d’arresto, a Cagliari il 7 aprile 2024 con Scamacca rimontato da Augello (ex Ponte San Pietro) e Viola in dirittura d’arrivo. 

I rossoblù padroni di casa, per converso, con Rapuano a fischiare hanno all’attivo un altro successo, il 3-2 casalingo alla Salernitana il 22 agosto 2021 (prima giornata; rigore di Bonazzoli, De Silvestri, Coulibaly, Arnautovic e De Silvestri, allenatore Mihajlovic) e l’1-0 subìto in casa dello stesso Torino il 6 marzo dell’anno scorso (Karamoh; allenatore Motta). Gli assistenti sono Andrea Zingarelli di Siena e Mattia Politi di Lecce, quarto ufficiale Daniele Perenzoni di Rovereto. V.A.R. Davide Massa di Imperia, A.V.A.R Aleandro Di Paolo di Avezzano.