Caravaggio, 1a giornata Youth League

Atalanta U19 – Arsenal U19: 4-1

Atalanta (3-4-1-2): Torriani 7; Tavanti 6,5, Comi 7, Obric 6,5; Idele 6,5, Steffanoni 6,5, Riccio 7,5, Bonsignori Goggi 6 (12’ st Simonetto 6); Bonanomi 6,5 (41’ st Mencaraglia sv); Baldo 6,5 (34’ st Artesani 6,5),  Fiogbe 7,5.  A disposizione: Zanchi, Gobbo, Sala, Bilac, Michieletto, Camara. All. Giovanni Bosi .

Arsenal (4-3-3): Ranson 7; Julienne 6 (41’ st Ismail sv), Kacurri 6,5, Heaven 6, Nichols 6; Dudziak 6, Rosiak 6, Dowman 7; Kabia 7, Forde 6 (17’ st Casey 6), Ferdinand 6,5 (34’ st Kamara sv). A disposizione: Taalbot, Clarke, Lannin-Sweet, Ibrahim, Marciniak, O’Neill. All. Max Porter.

Arbitro: sig. Jaannovits (EST). Assistenti: sig. Harsing e Stolts (EST). IV Ufficiale: sig. Zufferli (ITA). Delegato Uefa: sig. Siegrist ((SUI)

Reti: al 16’ pt Comi, al 31’ pt Fiogbe, al 40’ pt Steffanoni (AT), al 3’ st Dowman (AR), al 44’ st Artesani (AT).

Note. Ammoniti: Steffanoni, Bonsignori Goggi, Bonanomi (AT), Heaven, Kacurri, Dowmn, Ismail (AR) Spettatori: 900 circa. Terreno di gioco in ottime condizioni. Calci d’angolo: 7 a 4 per l’Atalanta. Recupero: 1’ + 5’.

Caravaggio – La primavera dell’Atalanta debutta nella Youth League, al “Comunale” di Caravaggio, affrontando i pari età dell’Arsenal con una netta vittoria per 4 a 1. I ragazzi di Mister Bosi disputano un gran partita e chiudono il primo tempo con il triplo vantaggio grazie ai gol di Comi, Fiogbe e Steffanoni. Nella ripresa partono forte gli ospiti che accorciano le distanze al 3’ con Dowsan. I nerazzurri non si deconcentrano e continuano a macinare il loro gioco che crea varie opportunità fino al gol, nel finale, del neo entrato Artesani. Dopo questa bella vittoria i “Deini”  affronteranno nel prossimo incontro gli ucraine dello Shakhtar Donetsk.

 

La cronaca. Primo tempo. Al 4’ Riccio, dalla sinistra, si accentra verso l’area inglese e, dai 16 metri, fa partire un destro che finisce alto. Un minuto dopo contropiede di Dowman che tocca per l’accorrente Ferdinand. Il ragazzo inglese, appena entrato in area di rigore, calcia un sinistro che Torriani blocca a terra. Al 16’ in vantaggio degli atalantini. Angolo di Bonanomi. Comi, di testa, svetta sopra tutti e mette la palla nell’angolino basso dove il portiere non può arrivare. Al 18’ dopo un batti e ribatti in area bergamasca di rigore Ferdinand conclude con un sinistro rasoterra. Un attento Torriani non si fa sorprendere e para a terra. Al 29’ un’azione di sfondamento dei nerazzurri porta la palla a Riccio che conclude con un sinistro deviato in angolo. Al 30’ Bonanomi, dalla sinistra, mette in mezzo per il solito Riccio che, da pochi passi, conclude sopra la traversa. Al 31’ arriva il raddoppio per i ragazzi di Bosi. Fiogbe ruba palla a centrocampo e si invola verso l’area inglese. Giunto a tu per tu con Ranson lo fulmina in uscita. Al 36’ Kabia, dalla destra, centra per Ferdinand che di testa costringe Torriani ad una parata in tuffo. Al 40’ arriva il tris per i ragazzi della Dea. Il solito angolo di Bonanomi  viene respinto dalla difesa. Steffanoni si avventa sulla palla e, dal limite, fa partire una fucilata che si infila nella porta avversaria. Al 43’ punizione dai venti metri di Ricccio. Ranson devia in angolo.

Secondo tempo.  Al 3’ gli ospiti accorciano le distanze. Kabia, dalla linea di fondo, mette in mezzo un rasoterra che, Dowman, con un destro prefetto, mette in rete. Al 7’ la punizione calciata da Riccio, dai 20 metri, viene deviata in angolo da Ranson. Al 10’ è il solito Dawson a creare il pericolo con una conclusione dal limite ma Torriani blocca a terra. Al 13’ angolo di Rosiak con Kacurri che colpisce di testa. Torriani si supera ed alza sopra la traversa. Al 24’ occasionissima per la quaterna. Fiogbe vola verso la porta avversaria e, da posizione favorevole, mette fuori la più facile delle conclusioni. Al 44’ arriva il poker della Dea. Artesani, dal limite fa partire un destro che trafigge l’incolpevole Ranson. Un minuto dopo Fiogbe fugge verso l’area inglese e conclude con un destro che finisce sull’esterno della rete.

Giovanni Spiranelli