Il presidentissimo dei Blues Guido Brambilla non ci sta. E rimanda al mittente le pesanti critiche rivolte alla dirigenza GTL sugli ultimi acquisti e sulla rosa allestita per l’importantissimo trofeo bergamasco in corso a Paladina. Il massimo dirigente ci crede: il Torneo del Fùbal Popolare – Mirko Burgio si può vincere. E la battuta d’arresto col Maite è solo un piccolo incidente di percorso: “La dirigenza sta seguendo con attenzione l’andamento della squadra: anche quest’anno abbiamo allestito una rosa competitiva per sopperire ad alcune assenze importanti (come la biondissima punta Hubert Frankie, vicecapitano e anima della squadra o Beniamino Rossini, esterno mancino tutta corsa e baffi), fiore all’occhiello è stato l’acquisto dell’esperto difensore centrale Luca Salvioni, strappato ai Tricampeao del Brughiera e già in campo lunedì nella sfortunata sconfitta con il Maite – puntualizza il presidentissimo Guido Brambilla -. Il Tony Adams del Foro di Bergamo ha già dimostrato di essere il giocatore che cercavamo per puntellare la difesa, consentendo così ai compagni di reparto Moio e Nara di rendersi pericolosi più avanti. Unica nota negativa l’aver dovuto mettere fuori rosa il giovane Palombo per comportamenti non consoni con il codice etico del GTL e la cessione obbligata (problemi legati al doping) a titolo temporaneo del giovane Ceru nella MLS americana”.
Tranquillo nonostante il ko contro il Maite, il bravissimo mister targato GTL Karletto Capitanio. Che guarda con serenità al big match di venerdì contro gli eterni rivali del Proloreto. “Il Proloreto Avariato è una squadra di grandi tradizioni, ha in bacheca 3 Tornei del Fubal Popolare, ma abbiamo l’arma segreta per abbattere i lauretani, alle prese con i problemi legali di uno delle figure storiche, Quarenghi (coinvolto nella compravendita di partite di Fantacalcio ormai da anni). Ormai li conosciamo, sappiamo bene che Pieri & C. possono cadere sotto i pesanti colpi del nostro Tanque – continua il famoso Karletto -. Cresciuto nel vivaio, il nome giusto è Mike Morrison, bomber anglocanadese di sostanza. L’abbiamo risparmiato nella prima partita perché in non perfette condizioni fisiche, ma è l’uomo giusto per abbattere il Proloreto, anche perché il nostro gioiello è di San Paolo e sente molto la rivalità con Loreto, motivo in più per fare bene”.
mercoledì 11 Giugno 2014