Campionato 1961-1962, allenatore Ferruccio Valcareggi. Con 11 gol, pur giocando da mezzala e non da punta pura, Humberto Maschio trascina l’Atalanta al quinto posto. Nel palmarès nerazzurro ne aveva messi altri 15 per un totale di 85 match, dal 1959 al 1962, il grande campione argentino scomparso in patria il 20 agosto per insufficienza renale. Era nato ad Avellaneda il 20 febbraio 1933.

Una bacheca piena di trofei, quella dell’oriundo azzurro protagonista con naso rotto della sfortunata edizione cilena dei Mondiali nel 1962. Scudetto con l’Inter nel ’63, Coppa Italia e Mitropa Cup con la Fiorentina nel ’66, titolo, Libertadores e Intercontinentale l’anno dopo nel natìo Racing Avellaneda cui aveva fatto ritorno. Ma a Bergamo, col suo sangue trevigiano e pavese, è ancora e sempre sarà vivo nel ricordo dei tifosi dagli “anta”.

Era il più tecnico e fantasioso, pur accusato spesso di lentezza, del trio dei Los Angeles de la cara sucha, gli angeli dalla faccia sporca per fare il verso a una nota pellicola, trionfatore della Copa America nel 1957 insieme ad altri due fuoriclasse come Omar Sivori e Antonio Angelillo. Ancor prima, la vetrina dei Giochi Panamericani nel ’55.

Nel triennio bergamasco con Ferruccio Valcareggi, dopo un passaggio così così a Bologna, il massimo del sesto posto nell’annata d’addio. Come compagni, l’ex juventino Umberto Colombo mediano laterale o libero, il capitano Piero Gardoni al centro della difesa, Zaccaria Cometti o Pierluigi Pizzaballa tra i pali, un Angelo Domenghini ai primi vagiti.

L’anno successivo, con l’avvento di Paolo Tabanelli in panchina, la Coppa Italia vinta a San Siro il 2 giugno 1963 col 3-1 al Torino a firma per intero del Domingo da Lallio, quando Maschio non c’era più. Come allenatore, in bacheca, Interamericana nel ’72 e Libertadores nel ’73 alla guida dell’Independiente, arcirivale cittadina della Academia natìa . Gli sia lieve la terra.

Il cordoglio della Società (dal sito ufficiale)

Atalanta in lutto, è scomparso Humberto Maschio.

Centrocampista offensivo, nato in Argentina, ma naturalizzato italiano, Humberto Maschio ha vestito la maglia atalantina per tre stagioni, dal 1959/60 al 1961/62. Sono complessivamente state 85 le sue presenze in nerazzurro, mentre sono stati 26 i gol realizzati.
Maschio ha vestito anche la maglia della nazionale italiana mentre militava nell’Atalanta, partecipando ai campionati mondiali del Cile nel 1962.
Viene ricordato come uno dei più grandi giocatori che abbiano mai vestito la maglia atalantina.

Il Presidente Antonio Percassi, il Co-Chairman Stephen Pagliuca e tutta la famiglia nerazzurra sono vicini ai familiari ai quali sono rivolte le più sincere e commosse condoglianze.

Ciao Humberto!