Varsavia, National Stadium, mercoledì 14 agosto – ore 21
Real Madrid – Atalanta 2-0 (0-0)
REAL MADRID (4-3-3): Curtois 7; Carvajal (cap.) 6,5 (44′ st Lucas Vazquez sv), Eder Militao 7, Rudiger 7, Mendy 7; Valverde 7, Tchouameni 6, Bellingham 8 (44′ st Ceballos sv); Rodrygo 7 (31′ st Modric 6), Mbappé 6,5 (38′ st Brahim Diaz sv), Vinicius Junior 7,5 (43′ st Arda Guler sv). A disp.: 13 Lunin, 26 Fran; 4 Alaba, 18 Vallejo, 31 Jacobo, 20 Fran García, 6 Camavinga, 16 Endrick. All.: Carlo Ancelotti 7,5.
ATALANTA (3-4-1-2): Musso 6; Djimsiti 5,5, Hien 6,5 (45′ st Palestra sv), Kolasinac 6,5 (25′ st Bakker 6,5); Zappacosta 6 (18′ st Godfrey 6), De Roon (cap.) 7,5, Ederson 6,5, Ruggeri 6,5; Pasalic 6,5 (45′ st Manzoni sv); De Ketelaere 6 (18′ st Retegui 5), Lookman 6,5. A disp.: 29 Carnesecchi, 31 Rossi; 40 Comi, 41 Tornaghi, 6 Sulemana, 25 Cassa, 43 Mendicino, 45 Vavassori. All.: Gian Piero Gasperini 6,5.
Arbitro: Schärer 6 (SUI – De Almeida-Jonas Erni, IV Balakin – UKR. V.A.R. Dankert – GER -, A.V.A.R. San – SUI -, V.A.R. support Dingert – GER).
RETI: 14′ st Valverde (R), 23′ st Mbappé (R).
Note: serata serena, spettatori 56.042. Ammoniti Ederson, Bellingham, Vinicius e Djimsiti per gioco scorretto. Tiri totali 13-8, nello specchio 6-1, parati 4-1, respinti/deviati 3-3, legni 1-1. Corner 5-2, recupero 2′ e 2′.
Varsavia – Musso sbaglia il rinvio, Bellingham riprende il colpo di testa di Mendy lanciando Vinicius verso il fondo e l’assist per lo smarcato Valverde vale un gol da zero metri. Con Djimsiti e Hien messi a sedere in un colpo solo. E a metà ripresa, anzi memmeno, la serpentina di Bellingham la offre per il destro sotto l’incrocio di Mbappé. L’Atalanta non compie il miracolo e il Real Madrid si prende la sesta Supercoppa Europea della sua storia, un record che lascia al secondo posto Milan e Barcellona a 5, al National Stadium di Varsavia. Senza Scamacca, Scalvini, Zaniolo, Toloi, Koopmeiners e Touré non è che potesse esserci partita fino al novantaduesimo, con 7 under in panchina e 14 giocatori senior di movimento a disposizione.
Al forcing dei Galacticos risponde il cambio campo di Ruggeri al 6′ che innesca la sovrapposizione di Zappacosta a De Ketelaere vanificata da una spinta a centro area di Lookman a Militao. Tre minuti ed Ederson spreca un giallo dopo essersi fatto rubato palla da Valverde, senza che Scharer punisca il colpo alla testa di Mendy a Zappacosta (costretto al retino protettivo) altri quattro e Lookman riceve da Kolasinac per la centrata fra le braccia di Courtois. Al quarto d’ora la prima vera chance di Mbappé a rimorchio di Valverde, pescato in corridoio da Carbajal, ma Hien si sacrifica a corpo morto e respinge. Al 25′ arriva perfino la traversa di De Roon sul tiro-cross deviato di testa da Militato dopo una rimessa laterale di Zappacosta, mentre due corsette cronometriche più tardi la spazzata corta di Tchouameni sulla puntata del nigeriano non viene punita dalla distanza dall’impreciso Ederson.
Se la ripartenza di quest’ultimo per la Super Eagle viene sventata da Rudiger, sul ribaltamento, al 34′, mai ammonizione fu più meritata per Bellingham, entrato a gamba alta e tesa addosso alla spalla di Musso senza aver controllato (di braccio, tra l’altro) lo scavetto di Vinicius. Lista dei cattivi anche per il brasiliano che anticipato da De Roon gli tira un pestone sul piede. Al 44′ ancora ‘Mola viene fermato in angolo, il primo per i nerazzurri, poi trema anche il montante atalantino sull’uno-due tra i brasiliani là davanti in bianco concluso dal sinistro di Rodrygo solo soletto.
In avvio di ripresa, se Mbappé punta Djimsiti allargandosi per un mancino alle stelle, Pasalic si vede negare il vantaggio dal portiere della Nazionale belga, pazzesco nel togliergli dalla porta lo stacco imperioso suggeritogli dal suo capitano. All’ottavo Ederson duetta bene con Lookman allargandosi a sinistra venendo fermato nel suo slalom da Militao, all’undicesimo sinistro a giro alto di Bellingham sullo scarico di tacco di Valverde. Musso evita temporaneamente il raddoppio degli uomini di Ancelotti alzando sopra la traversa il tiro di Vinicius al 16′ il tiro in mischia di Bellingham deviato da Ruggeri. L’inglese è scatenato, ci riprova da solo al 21′ trovando il piede del portiere argentino e quindi, per la chiusura della pratica, Mbappé che al 23′ mette il destro sotto l’incrocio. Al 27′ Courtois cincischia un po’ sul cross di Bakker facendosi aiutare da Tchouameni, poi il cross di Ruggeri sul piede dell’altro nuovo entrato Godfrey stoppato da Militao alla mezzora con Rodrygo a sfiorare il tris ricevendo da Mbappé a metà del guado. Al 27′ Courtois cincischia un po’ sul cross di Bakker facendosi aiutare da Tchouameni, poi il cross di Ruggeri sul piede dell’altro nuovo entrato Godfrey stoppato da Militao alla mezzora con Rodrygo a sfiorare il tris ricevendo da Mbappé a metà del guado. A 1′ dal 90′ Godfrey manca il gol della bandiera offertogli da Ruggeri, poi Gasperini concede la passerella ai giovani Palestra e Manzoni, entrambi 2005, il secondo esordiente assoluto.