Zingonia
– Oltre ogni confine, con lo sguardo rivolto a orizzonti internazionali. Dopo la toccata e fuga da platinum sponsor nel 2012-2013, Acqua Lete ritrova l’Atalanta da sponsor principale di maglia per le prossime tre stagioni. Il tutto dopo l’annata trionfale con la sola Paramount+ in abbinamento esclusivamente nelle finali di Coppa Italia ed Europa League contro Juventus e Bayer Leverkusen.
Dopo 18 anni da main sponsor a Napoli. con l’ultimo da partner semplice attraverso un altro marchio, ecco la sinergia casertano-bergamasca, “ma a Pratella abbiamo la sede, noi siamo napoletani di Casoria”, sorride Nicola Arnone, presidente e amministratore delegato di SGAM S.p.a. che ha Lete tra i propri marchi.
“Ormai sono i brand a cercarci. Si tratta di una partnership ricominciata, ma da sponsor principale di maglia, perché siamo molto simili come valori – il pensiero dell’amministratore delegato nerazzurro Luca Percassi -. Poter avere la famiglia Lete sulle maglie è motivo di grande soddisfazione, è il segno di quanto siamo conosciuti e cresciuti. Andare a bussare alle porte e parlare con la proprietà anche di realtà medio-piccole è fondamentale. Si parla tra famiglie, guardandoci negli occhi, da persone vere e sincere”.
“Abbiamo condiviso obiettivi importanti. Acqua Lete è interessata al mercato internazionale e quindi si è appoggiata a una società che vuole primeggiare in Italia e andare avanti, speriamo fino in fondo, in Champions League – ha ribattuto Arnone -. Avevamo già adocchiato l’Atalanta e oggi il matrimonio s’è consumato. Siamo legati a molti altri sport: le ricerche le verifiche di mercato hanno avuto la loro parte, il resto lo fa il fiuto imprenditoriale. Una compatibilità di tipo epidermico”.
LE MAGLIE – “Il filo che ci unisce è cucito sulla nostra pelle” è il claim scelto dall’Atalanta per la presentazione delle nuove maglie a cura dello sponsor tecnico Joma. La prima è la classica nerazzurra col logo societario in posizione centrale sotto il colletto a tre righine orizzontali nere e due azzurre: presenta sette strisce verticali, quattro nere e tre azzurre, tra cui quella centrale, sul petto e sul dorso, più cinque di cui tre azzurre e due nere sulla manica. La divisa da trasferta, invece, presenta una banda orizzontale azzurra e nera su sfondo bianco e la scritta “1907” in controluce col logo all’altezza del cuore. La scritta del nuovo main sponsor Lete è in rosso; lo ‘sponsor del cuore’ RadiciGroup è bianco sulla prima maglia e nero, in posizione sottostante quello principale, nella seconda. Il back sponsor, sul dorso e appena sopra i calzoncini, è Gewiss, in caratteri rossi.
IL MERCATO: UNO IN USCITA, DJIMSITI TENTATO, KOOPMEINERS FONDAMENTALE – L’occasione è stata propizia per il CEO atalantino per esprimersi sulle news di calciomercato. “La trattativa per Miranchuk è a uno stato avanzato”, ha ammesso circa l’attaccante russo, diretto all’Atlanta United. “Per Djimsiti è concreto l’interesse dell’Al-Rayyan, emersa ieri, ma va in realtà avanti da un po’ di tempo. Per noi il giocatore è importante, ce l’ha rivelato lui. Per adesso non c’è nulla di più”. “Chiunque esca va sostituito, in questo monto non siamo in una situazione di emergenza – ha concluso, alludendo a un eventuale difensore-tampone e a Matt O’Riley del Celtic, la controfigura dell’olandese -. Koopmeiners? Vale lo stesso discorso dell’altra volta: è un giocatore fondamentale e non è nei nostri piani cederlo”.