All’apice dei consensi, e dei successi, raggiunti da una società che ha saputo porre radici profonde in Prima categoria, Paolo Bolognini lascia la presidenza dell’U.S. Monvico. Al suo posto, un fedelissimo del calibro di Walter Bozzato, già presente in organigramma, nonché uomo di sport capace di cucirsi addosso, come seconda pelle, i colori blaugrana. Come spiega Bolognini, che manterrà comunque la carica di consigliere, trattasi di scelta sì epocale, ma in qualche modo anche prevedibile, nonché fisiologica: “Avevo manifestato già all’inizio della stagione appena conclusa questa decisione, che è quindi da ritenersi irrevocabile, nonostante qualche tentativo formulato, negli ultimi giorni, da una parte del direttivo. Ho fatto un passo indietro perché, tra lavoro e problemi familiari, non riesco più a seguire con assiduità la società. Ero abituato a metterci tanto tempo e impegno, ma ora purtroppo non riesco più. È venuta l’ora del passaggio delle consegne ma sono certo che il Monvico rimarrà in ottime mani”. Al suo posto, ora, Bozzato, profilo affidabile e competente, a dispetto di qualche problema di credo calcistico: “L’unico difetto è il suo essere milanista (ride, n.d.r.). Walter è un amico, dato che era portiere nelle ultime stagioni in cui ho giocato. È stato coinvolto qualche anno fa perché, oltre a essere competente, ha preso a cuore le sorti della società, avendo due figli che giocano da noi. Risultati a parte, negli anni si è venuto a creare un legame indissolubile tra la mia figura e il Monvico. Ci sta che, nel tempo, si sia imposta come mia creatura, del resto l’ho fondata io nel 2011, ma il Monvico non è mio e prima o poi questo passaggio di consegne doveva succedere. Se poi ci aggiungiamo gli anni di presidenza del Sotto il Monte, ci ritroviamo ad analizzare un periodo che va dal 2007 al 2024. Eravamo partiti dalla Terza categoria, mentre oggi ci ritroviamo con una società che è a tutti gli effetti una certezza per la Prima categoria, tanto da aver appena tagliato il traguardo dei playoff, nella prima assoluta per il sodalizio. Negli ultimi giorni, nel tam-tam fatto di messaggi, di richieste di chiarimento, ma anche di video e filmati che, in qualche modo, hanno celebrato questi diciassette anni di presidenza, ho potuto verificare che di tempo ne è sì passato. Ma abbiamo anche creato qualcosa di unico. E per certi versi, straordinario”.
Nik