Atalanta – Torino 3-0 (2-0)ATALANTA (3-4-2-1):
Carnesecchi 6 (41′ st Rossi 7); Toloi (cap.) 6,5, Djimsiti 6,5 (17′ st Hien 6,5), Scalvini 6,5; Holm 6,5 (18′ st Ruggeri 6,5), Pasalic 7, Koopmeiners 6,5, Zappacosta 7; Lookman 7,5, De Ketelaere 7 (28′ st Miranchuk 6,5); Scamacca 8 (28′ st Touré 6). A disp.: 1 Musso, 43 Bonfanti, 20 Bakker, 13 Éderson, 25 Adopo, 44 Mendicino, 54 Diao Balde. All.: Gian Piero Gasperini 7.
TORINO (3-4-1-2): Gemello 5,5; Tameze 5,5 (27′ st Lovato 6), Buongiorno (cap.) 5,5, Masina 5; Bellanova 6 (27′ st Lazaro 6), Linetty 6 (40′ st Savva sv), Ilic 6, Vojvoda 5,5; Ricci 6; Pellegri 5,5 (18′ st Sanabria 5), Zapata 6 (40′ st Okereke sv). A disp.: 65 Passador, 71 Popa; 13 Rodriguez, 15 Sazanov, 26 Djidji, 80 Balcot, 30 Silva, 81 Ciammaglichella, 17 Kabic. All.: Ivan Juric 5,5.
Arbitro: Sozza di Seregno 7 (M. Rossi di Biella, Galetto di Rovigo; IV Perenzoni di Rovereto. V.A.R. Irrati di Pistoia, A.V.A.R. Meraviglia di Pistoia).
RETI: 26′ pt Scamacca (A), 44′ pt Lookman (A), 25′ st rig. Pasalic (A).
Note: “dal Malines a Dublino”, ricordato Emiliano Mondonico come primo fautore dell’Atalanta europea. Gian Piero Gasperini premiato dalla Lega di Serie A quale migliore allenatore del mese di maggio. Cerimoniale per la celebrazione dell’Europa League con coppa in campo nel prepartita e giro di campo della squadra e dello staff dopo il triplice fischio. Mezza sera estiva, terreno in discrete condizioni. Spettatori 14.839, di cui 12.433 abbonati e 2.406 paganti, per un incasso al botteghino di 82.530 euro e un rateo di 266.402 euro per 348.932 euro complessivi. Ammoniti Linetty e Hien per gioco scorretto. Occasioni da gol 15-6, tiri totali 18-8, parati 4-1, respinti/deviati 3-2. Corner 2-5, recupero 1′ e 3′.
Bergamo – Torino battuto per la sesta consecutiva in campionato e terzo posto a tiro di vittoria con la Fiorentina nel recupero del 2 giugno, anticipato dal corteo cittadino nel bus scoperto. Una stagione fantastica per l’Atalanta. “La classifica onorata, la Coppa Italia sfiorata, l’Europa conquistata. Grazie Atalanta per questa fantastica annata”. Lo striscione viene onorato in campo, dall’apripista Scamacca e dal raddoppiatore Lookman prima del tris dal dischetto di Pasalic, 49 gol in A quale miglior marcatore croato insieme a Ivan Perisic.
Il romano sfrutta l’assist del belga nella seconda azione consecutiva incipiata dal sorano, in una prima frazione noiosetta e a ritmi ragionati per non dire balneari, tanto che al ventesimo la sosta reidratante sui soccorsi a Mister Gran Rifiuto Estivo Buongiorno assomiglia al cooling break. Al 6′ Ilic ci prova svirgolando in seconda battuta, appoggiato dall’ex Bellanova al limite dopo un cross di un altro volto noto come Tameze allontanato in tuffo da Carnesecchi. Al decimo chiude il cerchio delle facce conosciute sotto la Maresana anche il buon Duvan, doppiettista a campi invertiti, saltando invando sul traversone dell’esterno di Parabiago. A doversi scaldare le mani, però, è Gemello per bloccare il destro da fuori di Holm in asse con Pasalic, molto strozzato, oltre il quarto d’ora. Si infiammano i Gasp-boys, che al 18′ ci provano coll’eroe di coppa Lookman, sbarrato dal braccetto-jolly franco-camerunense, e quindi Holm, al rientro dopo il crac al polpaccio del 21 aprile a Monza, un ascensore stanco praticamente dal fondo nel gioco tra quinti con Zappacosta. Al 24′ è De Ketelaere, scambiatosi di zolla col nigeriano, a sfiorare il vantaggio incrociando il mancino sul filtrante di Scamacca. Il favore di ritorno è invece propizio alla girata sul destro del ’99 di Fidene laddove il portiere ospite non può arrivare nemmeno per ipotesi.
Niente di fatto alla mezzora nella collisione Zapata-Holm, perché è l’attaccante sabaudo ad allungarsi l’attrezzo. Il cronometro scivola lemme lemme al quarantunesimo, quando le due ali atalantine si ritorvano per il sinistro alto del triplettista di Dublino; due giri di lancetta e Zapata di testa coglie guantone e base del palo esterno sempre su crossone bellanoviano, anche se c’era fallo di Pellegri sullo svedesone, e infine ‘Mola la mette di tap-in dopo che a Gemello è sfuggita la sfera sul tiro del croato a rimorchio del fiammingo.
La ripresa comincia col primo angolo atalantino e prosegue con la nuova svettata del partner di Duvan, stavolta accompagnata dallo schema di Riccio, alta (4′). Al settimo, invece, tris scamacchiano sul la di CDK annullato perché il pallone era già uscito. All’undicesimo la ritenta Bellanova allargando il diagonale da fuori, al quarto d’ora lo slalom di Charlesino è vanificato dall’imboccata all’ultimo ostacolo. Due minuti e il laterale ex spolpacciato alza di fronte il suggerimento da fermo di Koopmeiners. Al 21′, al contrario, fischiato il fallo su Ilic a Scamacca sull’appoggio ravvicinato di Lookman favorito dall’asse tra CDK e il centravanti. Il nigeriano si procura comunque oltre il lato corto a sinistra il contatto con Tameze che consente a Pasalic di calare il tris spiazzante dal dischetto. Terza rete annullata ai padroni di casa a mezzora scollinata, per offside di Lookman sul filtrante di Miranchuk, e gol della bandiera negato dal terzo portiere Rossi al novantesimo alla spaccata da un passo di Ilic, servito dall’out destro da Lazaro. Al 3’ di recupero, miracolo del collega torinista per dire di no all’incornata di Pasalic sollecitata da Ruggeri.