“Ad Anfield tutti hanno pensato, ‘è finita’. A distanza di una settimana non credo che lo pensi nessuno. Possiamo essere bravi come scarsi, ma siamo concentrati al mille per cento per vincere la partita”
. Jurgen Klopp si presenta così al ritorno dei quarti di finale di Europa League del Liverpool in casa dell’Atalanta: “Dobbiamo tornare a essere il Liverpool molto organizzato che non s’è visto settimana scorsa. Bisogna non prendere gol come buona fetta del nostro piano di gioco, ma non posso certo vincerla in conferenza stampa. Cosà diro ai giocatori? Se passeremo il turno saranno loro a svelarlo, se non lo faremo non ne avranno voglia”.
Il tecnico dei Reds, come iniezione d’ottimismo, ricorda il doppio confronto del 3 e 25 novembre 2020 nel girone di Champions League: “4 anni fa avevamo affrontato l’Atalanta che già giocava a uomo come adesso, eppure vincemmo. Giovedì scorso non abbiamo fatto bene. L’Atalanta non ha l’obbligo di segnare, situazione non semplice: vincemmo 5-0 a Bergamo per poi perdere 2-0 ad Anfield”. Impossibile non pensare al 3-0 ribaltato col Barcellona nel maggio di 5 anni fa nella semifinale di ritorno di Champions: “Ricordo di aver detto, prima di quella partita, ‘se dobbiamo fallire, cerchiamo di farlo nel miglior modo possibile'”.
“Siamo qui e cercheremo di vincere. Settimana scorsa noi non abbiamo giocato bene, l’Atalanta invece molto bene. Dobbiamo segnare e poi vedere quanto tempo mancherà: è tutto qui – chiude Klopp -. Aver preso tre gol all’andata non ha niente a che fare con l’approccio. Abbiamo perso palla nei momenti sbagliati. Dobbiamo fare meglio nel possesso palla ed essere più costanti senza”.
Per i Reds ha parlato anche il portiere Alisson, al rientro dal 1′ come Alexander-Arnold e Salah. “L’Atalanta fin dai miei tempi alla Roma è sempre stata tosta, forte fisicamente, tecnicamente e tatticamente, marcando uomo contro uomo. S’è visto che all’andata avevano preparato la partita su di noi. Dobbiamo fare molto meglio: la solidità difensiva non dipende solo dai difensori, inizia dal recupero palla”. E ancora: “Veniamo da due brutti risultati, ma non dobbiamo commettere l’errore di sopravvalutarli. Dobbiamo tornare a chiudere le partite senza prendere gol concretizzando le nostre occasioni nitide. Mi fido molto dei nostri attaccanti – chiosa Alisson -. Ci sono già state squadre che hanno rimontato da 0-3. L’avversario ha grande qualità, l’obiettivo è migliorare la nostra prestazione come collettivo, cosa che non siamo riusciti a fare nell’ultima partita. Cercheremo di non commettere gli stessi errori”.