Due formazioni virtualmente salve, Calvenzano e Cenate, il recupero in casa di un Azzano non ancora tranquillo oltre a uno scontro potenzialmente ad alto rischio, come quello con lo Zingonia Verdellino, per una capolista, che dotata di una cartuccia in più della altre, torna a godere prepotentemente dei favori del pronostico. Lungi dal ritenere fatti i giochi, ma è oggettivo che la lotteria di recuperi e anticipi accumulatisi a cavallo della Pasqua abbia restituito importanti credenziali a un Valcalepio che, pur incespicando di tanto in tanto, tira il carro da inizio stagione. Decisivo, in quest’ottica, il pari di mercoledì tra Torre de’ Roveri e AlbinoGandino: due squadre che hanno finito per pestarsi i piedi a vicenda, consegnando i gradi di prima delle antagoniste alla Colognese. Ai fini del percorso della capolista, che come detto troverà avversarie difficili ma non certo insormontabili, dipenderà dunque tanto dai gialloverdi di mister Martinelli, alle prese domenica con un autentico dentro-fuori con quello Zingonia Verdellino che prova a giocarsi le ultime residue chances in chiave playoff. Archiviato il Derby della Bassa, toccherà superare Cenate e Almè per credere ancora in un sorpasso che, per il racconto del torneo andato in scena, varrebbe da suggello per la graduale crescita di successi e consensi occorsi in casa Colognese. Più flebili, di contro, le speranze per Torre de’ Roveri, atteso domenica da una Gavarnese con l’acqua alla gola, e AlbinoGandino, che riceve al “Falco” una Fiorente Colognola attestata al quinto posto. Nelle retrovie, sarà un susseguirsi di scontri diretti, come evidenziato da un turno, il prossimo, che propone Pagazzanese-Almé, Olimpic Trezzanese-Cenate, BM Sporting-Azzano (per un inedito duello tra cugini della “dinastia” Sare) e Aurora Seriate-Gorle, in grado di andare ben oltre il campanilismo suggerito dalla geografia del calcio provinciale. Di mezzo, infatti, oltre alla pesante posta in palio suggerita da un match riguardante due formazioni di bassa classifica, il ruolo di ex rivestito sia da Gianluca Piro, in odore di rilancio dopo un periodo scandito da tanta panchina, sia da Giulio Cagliani, chiamato a sostituire in panchina lo squalificato Spampatti. Per il decano degli allenatori, ineguagliabile totem per la scena bergamasca, ecco servito il ritorno nell’orbita delle prime squadre, nell’appuntamento-amarcord per eccellenza. Residente a Gorle, associabile al Gorle degli anni più mirabili della scalata, Cagliani proverà, da ex di turno, a togliere le castagne dal fuoco ai seriatesi, che chiuderanno la stagione regolare trovando Calvenzano e Zingonia Verdellino. Nel girone D, cammino ripidissimo per la Cividatese, chiamata ad affrontare entrambe le battistrada nell’arco di tre settimane. Con una graduatoria che, allo stato attuale, recita playout, gli Orange domenica ricevono il Cellatica.
Nik

Promozione Girone C (domenica alle 15.30)
AlbinoGandino-Fiorente Colognola
Aurora Seriate-Gorle
BM Sporting-Azzano
Colognese-Zingonia Verdellino
Gavarnese-Torre de’ Roveri (a Pradalunga)
Olimpic Trezzanese-Cenate Sotto
Pagazzanese-Almè
Valcalepio-Calvenzano

Promozione girone D (domenica alle 15.30)
Asola-Suzzara
Borgosatollo-San Lazzaro
Cividatese-Cellatica
Lodrino-Vighenzi
Rezzato-Vobatno
San Pancrazio-La Sportiva Ome
Sported Maris-Orsa Iseo
Sporting Brescia-Marmirolo