Innanzitutto ringraziamo l’AlbinoLeffe e Monava per averci invitato. È stata una giornata bellissima per tutti noi e un’esperienza che porteremo nel cuore a lungo. Lo Stadium di Zanica è una struttura di primissimo livello, il trattamento è stato ottimo così come la radiocronaca del giornalista Alex Mariani, bravissimo nel trasmetterci attraverso la sua voce tutte le emozioni della partita”
. A parlare è Dario Merelli, presidente dell’ASD Omero Bergamo – associazione costituita nel 1985 per la promozione dello sport tra i non vedenti e gli ipovedenti -, grande ospite sugli spalti di Zanica in occasione dell’ultimo match di campionato andato in scena tra i blucelesti di mister Lopez e il Trento.
Due a due il punteggio finale, con i seriani raggiunti solo al 92′. “Avremmo voluto portare un po’ più di fortuna – scherza Merelli –, ma il calcio è anche questo. In quanto atleti, sono dinamiche che conosciamo benissimo e che accettiamo sempre con molta sportività”. Poi il numero uno della realtà orobica torna sul pomeriggio vissuto tra i tifosi seriani. “Anni fa, durante la fase di costruzione dello Stadium, la Società ci ha contattato per coinvolgerci in prima persona chiedendo un parere circa l’eliminazione delle barriere architettoniche tra gli spettatori con disabilità. Siamo molto contenti di aver potuto constatare come sia stato fatto un lavoro certosino, che oggi permette a tutti di assistere all’evento-gara nelle migliori condizioni possibili”.
Ventidue i tesserati dell’ASD Omero Bergamo presenti allo stadio, che dopo un sopralluogo della struttura, l’incontro con il radiocronista per ricevere le indicazioni utili a seguire la cronaca del match e il welcome-in organizzato nell’Hospitality allestita al secondo piano, hanno assistito all’incontro dalla Tribuna Inferiore dello Stadium. “Uno dei momenti più belli – racconta Merelli – è stato senza dubbio quando un nostro tesserato si è unito alla tifoseria organizzata bluceleste, intonando cori dedicati alla squadra ma anche alla nostra associazione. Sarebbe bello che il tifo fosse sempre e solo grande sostegno ai propri colori, amicizia tra appassionati e che il terzo tempo al fischio finale divenisse per tutti un momento positivo di condivisione. Con la speranza di vivere nuovamente un’esperienza di questo tipo, auguriamo a tutto il mondo bluceleste il nostro più grande in bocca al lupo”.
(Ufficio stampa e sito ufficiale Unione Calcio AlbinoLeffe)