Zingonia Verdellino – AlbinoGandino 1-1Zingonia Verdellino:
Remondini 6; Crotti 6; Vitali 6; Fontana 6,5; Villa 6; Ruggeri 6; Bonacina 6 (23′ st Bertolotti 6); Serafini 6; Alberido 6,5; Magitteri 6 (31′ st Marzeglia 6); Merati 6 (18′ st Pilenga 6). All.: Bertoncelli
AlbinoGandino: Speroni 6; Pelliccioli 6 (5′ st Sonzogni 6); Carrara 6; Caccia 6; Pellegrinelli 6; Crippa 6; Spampatti 6 (5′ st Benzoni 6); Zenucchi 6 (21′ st Piccinini 6); Pellegris 5,5; Ongaro 5,5; Rega 6 (21′ st Adiansi 6); All: Radici
Arbitro: Valeria Sardi della sezione di Chiari
Reti: 2 pt. Merati (Z),13 st. Benzoni (AG)
Note: ammoniti Magitteri, Alberido, Bonacina, Crotti, Fontana, Remondini (ZV); Sonzogni (AG).
Verdellino – Tutti abbiamo canticchiato almeno una volta la strofa di una famosa canzone “che confusione …”, che proseguiva “… sarà perché ti amo …”. A Zingonia, prima della partita tra Zingonia Verdellino e AlbinoGandino i protagonisti si fermavano all’inizio, sapendo quanto avvenuto nei giorni precedenti per la classifica. Giocare con queste premesse capiamo quanto sia difficile, complesso. È tutto un se, un ma … è un continuo far girare a vuoto la mente. L’AlbinoGandino ha più di un “se” da rimuginare, i 6 punti potenziali da mettere in classifica e sognare alla grandissima per la prima posizione. Lo Zingonia Verdellino pensa ai suoi se, molto amari, lasciati durante il campionato che danno comunque ancora una speranza di play-off. Questo il prepartita. La pratica del campo ha detto di un primo tempo segnato tatticamente dal gol di Merati al minuto 2. Con il sinistro calcia da fuori area, colpisce la traversa con il pallone che si insacca alle spalle di Speroni. Per i restanti 43 minuti l’AlbinoGandino macchinosamente conduce il gioco. Lenta, elaborata e senza sbocchi la manovra. Lo Zingonia chiude tutte le zone del campo con un mutuo aiuto che rende impossibile ogni giocata. Nel secondo tempo gli ospiti vogliono il gol. Arriva al minuto 13 quando, su tiro da fuori area di Crippa e la successiva deviazione di Remondini, è prontissimo Benzoni che mette in porta. Ma lo scenario tattico è bloccato. I ragazzi di Zingonia sembrano quelli a difesa del castello, i ragazzi di Albino quelli che lo vogliono conquistare. La pecca per loro è quella di volerlo fare attaccando tutti i puntini come nel gioco della settimana enigmistica. Diventando quindi troppo prevedibili. Poi quando la stanchezza arriva, perdono pure in lucidità. Lo Zingonia capisce che l’assedio non porterà a nulla e quindi nei tre minuti di recupero tenta l’impresa collezionando cinque azioni verso la porta di Speroni. Il risultato però non cambia, pareggio. Si può concludere che dalla A (AlbinoGandino) alla Z (Zingonia Verdellino) oggi è mancato il guizzo che avrebbe fatto la differenza.
Carlo Colombo