1 pari e 1 vittoria della Juventus, sempre e comunque a Bergamo, nel palmarès dell’arbitro Marco Guida, scelto dalla Can A per la sfida all’Allianz Stadium di domenica 10 marzo (ore 18), nei precedenti arbitrati con l’Atalanta. Male la prima volta: all'”Atleti Azzurri d’Italia”, l’8 maggio 2013, tra Stefano Colantuono e Antonio Conte la decide il Mitra Matri al 18′ su assist di Pirlo.
Spettacolo e suspense, al contrario, nel 2-2 del 28 aprile 2017: avanti con Andrea Conti a fine primo tempo irrompendo sul cross del Papu Gomez, i bergamaschi nella ripresa subiscono l’uno-due bianconero con l’autogol di Spinazzola sulla punizione di Pjanic (5′) e la zuccata di Dani Alves a 7′ dal ’90 su cross dello stesso bosniaco, per pareggiare grazie all’inserimento prepotente di Remo Freuler al minuto 89.
Nella corrente stagione, con Guida, i nerazzurri hanno all’attivo il 3-1 casalingo inflitto alla Lazio lo scorso 4 febbraio (Pasalic, 2 De Ketelaere, Immobile; gli ultimi 2 gol su rigore), circostanza che non sposta molto il bilancio col designato della supersfida: 8 partite vinte 25, con altrettanti pari e 9 ko. Per i bianconeri, nell’annata corrente 1-1 interno con l’Inter e 2-1 a Salerno il 7 gennaio, 17 successi, 5 nulli e battute d’arresto con la Sampdoria 7 anni fa e il Milan 4 anni fa.
L’arbitro della sezione di Torre Annunziata, di professione consulente commerciale, è nato a Pompei il 7 giugno 1981. Gli assistenti scelti dalla Can di serie A sono Filippo Bercigli di Firenze e Marco Scatragli di Arezzo. Nelle vesti di quarto ufficiale, invece, Davide Ghersini di Genova. Nella saletta di Lissone, due abbastanza scafati, entrambi della sezione Aia di Roma 1: V.A.R. Daniele Doveri, A.V.A.R. Valerio Marini.
Le avversarie più incontrate dalla Dea con Guida a dirigerla sono la Lazio e la Fiorentina. Cominciamo dai capitolini. Doppietta fatale di Miro Klose il 13 marzo 2016 all’Olimpico ai tempi di Edy Reja, quindi il 2-2 al Gewiss Stadium il 30 ottobre 2021: fu Marten de Roon, nell’occasione, ad acciuffare in volo sul 2-2 di Bergamo l’Aquila al 94′ su spizzata di Merih Demiral, aggiungendosi nel tabellino a Pedro (8′), Duvan Zapata (45’+1′) e Ciro Immobile (74′). Guida, lo stesso arbitro del 7-0 sul campo del Torino del 25 gennaio di 4 anni or sono, prima della Lazio quest’anno non dirigeva i Gasp-boys dai pareggi con la Salernitana due anni fa e a Firenze l’anno scorso (Maehle e rigore di Cabral).
Coi viola, tanti incontri: 2-0 al “Franchi” l’8 febbraio 2014, Montella contro Colantuono in panchina, con gol su punizione del Professore Josip Ilicic non ancora prèsago del futuro atalantino e di Wolski; quindi, gli occhiali bergamaschi del 5 marzo 2017, la prima annata del Gasp, e il 3-1 in rimonta del 3 marzo 2019 a cavallo delle semifinali di Coppa Italia (3-3 là il 27 febbraio, 2-1 qui il 25 aprile) con l’allora nemico Muriel, Ilicic, il Papu Gomez e Gosens (di testa) a segno. Infausto perfino l’esordio, per i bergamaschi, perdendoci in casa di corto muso col Lumezzane nel quarto turno di Coppa Italia il 26 novembre 2009: Antonio Conte vs Leonardo Menichini, fatale la zampata al ventesimo del prestito atalantino Michele Marconi.