Il giovedì dell’Atalanta è all’insegna del binomio del big ancora ai box all’avvicinarsi dell’appuntamento clou con la Lazio e dell’arrivederci all’esubero in fascia ripudiato anche dall’allievo. Teun Koopmeiners continua a lavorare da solo in palestra a Zingonia e, dal maestro Gian Piero Gasperini passando per Ivan Juric, l’esterno francese classe 2002 Brandon Soppy, 16 presenze e 3 assist in nerazzurro, passa al belga Karel Geraerts che allena la nobile decaduta Schalke 04 in 2.Bundeslinga (la serie B tedesca).
Risolto anticipatamente col Torino il prestito dell’ex Udinese, prelevato nell’estate 2022 per 9 milioni e circondato da grandi speranze poi riposte in fretta nel baule dei ricordi in soffitta, e salutatolo con l’augurio di rito, resta da sciogliere il nodo del malleolo mediale sinistro che non lascia in pace il centrocampista olandese. Non un infortunio così grave, ma tale da procurargli fastidio alla caviglia interna, cruciale per calci al pallone e corsa con cambi di direzione. Può in teoria riaggregarsi al gruppo entro brevissimo.
Saltate le Zebrette per il contrasto fatale in partitella di mercoledì scorso, il numero 7 di Castricum resta in dubbio fino all’ultimo minuto contro l’Aquila. Il taglio suturato lo costringe al lavoro in palestra fin dalla ripresa di martedì. Venerdì e sabato, dopo la tattica odierna e le partitelle a tema, decisivi anche per lui ma non per Isak Hien, limitato alle terapie per la lesione al bicipite femorale sinistro.