Bergamo
– “Aver centrato 9 vittorie e aver scavalcato il Napoli non è cosa da poco. Per l’anno nuovo mi auguro di veder crescere ulteriormente l’Atalanta mantenendo lo stesso spirito e trovando più continuità in attacco: il salto di qualità lo si ottiene solo così”. Gian Piero Gasperini è lapidario nel tracciare i bilanci dell’anno solare che muore provando al contempo a guardare nella sfera di cristallo: “Sul piano difensivo la crescita è tanto più evidente quanto più è stata contenuta l’emergenza infortuni. A fine partita, col Lecce, Kolasinac era affaticato e altri erano stanchi – l’analisi dell’allenatore nerazzurro -. Prendevamo imbucate per vie centrali con troppa facilità. Però, prima, siamo stati bravi ad allargare il gioco e a insistere, finché la difesa degli altri non s’è aperta. Abbiamo trovato il vantaggio grazie a una bella azione sfiorando il raddoppio più volte”.
Il Gasp sorseggia anche il bicchiere mezzo vuoto: “L’1-0 è stato sofferto ma giusto, meritato, anche in virtù di un primo tempo in cui abbiamo insistito giocando in una sola metà campo nonostante le poche conclusioni. In alcuni episodi, anche se ne abbiamo bloccato le ripartenze, gli avversari avrebbero potuto agevolmente pareggiare – prosegue -. Le partite vanno così, la qualità s’è alzata anche nelle posizioni in classifica dietro la nostra: ne sono una dimostrazione non soltanto il Lecce, ma anche le vittime illustri di Coppa Italia. A proposito, mercoledì prossimo col Sassuolo dobbiamo aspettarci tutt’altro tipo di sfida: in gara secca può succedere di tutto e gli avversari anche con meno caratura sono maggiormente motivati”.
In mezzo, la (ri)scoperta del jolly che consente a Marten de Roon di riciclarsi per dare una mano dietro: “Pasalic sta dimostrando una grande intelligenza e una grande efficacia, consentendoci tra l’altro di variare soluzioni tra lui e Koopmeiners in mezzo o tra le linee: qualcosa di utile a partita in corso”. In infermeria, mentre l’influenza con qualche linea di febbre ha stoppato in mattinata l’altro 2003 Giovanni Bonfanti, l’aggiunta di Giorgio Scalvini durante il riscaldamento: “Andrà valutato, ha problemi mi pare sopra l’adduttore. Forse una piccola ernia di cui ha già sofferto. Il medico fatica a fare una diagnosi sul posto, ci vogliono gli esami”, aggiunge il tecnico di Grugliasco.
Inevitabile, infine, il cenno al migliore che è anche il più prolifico. “Lookman è brillante ed efficace in zona conclusiva. Non posso dire che non mancherà, durante gli impegni con la Nigeria in Coppa d’Africa, ma è il momento per Scamacca e Muriel di diventare protagonisti – chiosa Gasperini -. Le nostre potenzialità si fondano sulle alternative nel reparto. Sarà un Capodanno sportivamente migliore di un Natale rimastoci indigesto. Per il 2024 mi auguro sempre lo stesso spirito, dimostrato anche a Bologna nonostante la sconfitta. Il campionato è equilibrato e la classifica corta”.