ATV BVR Banca San Bonifacio – Bergamo Basket 2014 99-65 (25-22, 50-35, 78-49)PALLACANESTRO SAN BONIFACIO:
Moretti 8 (4/6, 4 ass.), Bevilacqua (k) 6 (2/3 da 3), Trentini 8 (1/2, 2/4, 5 ass.), Accordi 8 (4/6, 6 r.), Rigon 11 (1/4, 3/3); Tondini 10 (1/3, 8/10 tl), Poiesi 3 (1/7 da 3, 6 r., 4 ass.), Pantano (0/1 da 3), Mignolli 8 (2/3, 1/5, 1/1), Ferrazza 6 (3/4, 0/2, 6 r.), Tommasetto 22 (0/1, 5/8, 7/7), Zambonin 9 (3/6, 3/5 tl). Coach: Matteo Zappalà.
T2 19/35, T3 14/33, TL 19/23, rimbalzi 14-32 (Accordi, Ferrazza, Poiesi 6), assist 18 (Trentini 5)
BB14: Gallizzi 10 (2/4, 1/3, 3/4, 4 rec., 1 st.), Simoncelli (k) 5 (1/2, 1/6, 4 ass.), Neri 10 (1/3, 2/4, 2/4, 1 st.), Bedini 8 (2/8, 0/2, 2/2, 6 r.), Gianoli 25 (11/16, 3/4 tl, 8 r.); Piccinni N.E., Cereda N.E., Clementi 5 (1/6, 0/1, 3/5), Bellarosa N.E., Manto (0/1, 0/3), Sackey 2 (2/3). Coach: Gabriele Grazzini.
T2 20/43, T3 4/19, TL 13/19, rimbalzi 10-22 (Gianoli 8), assist 8 (Simoncelli 4)
Arbitri: Rizzi di Trissino e Colussi di Cordenons (cronometrista Dal Molin di Chiampo, 24 secondi Dal Santo di Breganze, Referto Elettronico Trivillin di Vicenza, Statistico Sartori di Altavilla Vicentina).
Note: parziali 25-22, 25-13, 28-14, 21-16. Timeout: 19’06” B (48-35), 19’20” S (48-35), 29’35” B (78-49). Fallo antisportivo: Gallizzi 38’20” (97-65).
San Bonifacio, 21 dicembre – 25 punti e 8 rimbalzi di Alessandro Gianoli non possono bastare. La quarta battuta d’arresto stagionale della Bergamo Basket 2014 giunge inattesa soprattutto per il punteggio, 99-65 per San Bonifacio che alla terza giornata di ritorno fa l’exploit contro i gialloneri privi di Mercante ribaltando la differenza canestri rispetto all’andata (77-52 il 15 ottobre). Era l’ultimo match dell’anno. Il 2024 si aprirà davanti ai tifosi di casa, al Centro Sportivo Italcementi, domenica 7 gennaio alle ore 18, contro Montebelluna, attuale seconda forza del girone D di B Interregionale insieme alla Gardonese: 18 punti per loro, 20 per Bergamo.
“Prendiamoci il buono del primo posto nonostante non abbiamo ancora raggiunto il massimo del nostro potenziale. Abbiamo giocato poco di squadra, nel momento in cui l’inerzia prendeva la strada dei padroni di casa, subendo praticamente un canestro da 3 a ogni nostro errore da un avversario dalle performance balistiche irreali. Una sconfitta inequivocabile e netta – il commento di coach Gabriele Grazzini -. Non è un alibi l’assenza di Mercante come non lo è l’arbitraggio, nonostante ci abbia innervosito all’inizio, perché tra le parti ci vorrebbe rispetto reciproco: un punteggio del genere è merito degli avversari. Adesso 4 giorni di riposo, il 26 saremo di nuovo in palestra per gettarci a capofitto nel lavoro. Montebelluna è molto bene allenata, all’andata eravamo stati bravi a metterla a nostro favore rendendocela facile. I miei migliori auguri per un felice Natale: invito i nostri tifosi a seguirci anche negli allenamenti”.
L’inizio è a punteggio alto da ambo le parti, col centro dei cittadini e il primo cambio all’ala piccola di Zappalà sugli scudi. Alla minifuga Rigon-Accordi rispondono Gianoli, 9 nel primo quarto, che poi la pareggerà anche a quota 6 dopo 2′ per poi riavvicinarsi sul 9-8 locale e ottenere il primo vantaggio (11-9, 3’06”), e Simoncelli, mentre è di Tommasetto (12 al 10′) il primo canestro pesante. Nello shootout Gallizzi (14-12 BB14, 4′) risponde a Rigon e, a fonte del nuovo pari a quota 14 di Moretti, ecco Neri (17-14 per i suoi) schiodarsi dalla stessa specialità e il play sassarese fare cinquina a metà della prima frazioncina. Sul 19-14 la squadra di Grazzini è avanti dopo 5′ per l’ultima volta senza saperlo. Il senese concede tre liberi a Tommasetto, che poi, a ruota del 19 pari dal pitturato di Zambonin, firma il terzo controsorpasso (22-19) a 4’41” dal primo cambio cronometrico. Il punto di non ritorno, visto il prosiegio. Gallizzi stesso sfrutta un rimbalzo offensivo di Manto, ma il tiratore di striscia di casa è implacabile (25-21) e Clementi uscito dalla panchina insacca un solo personale.
Nel quarto della sirena corta Poiesi allunga (28-22) dalla distanza, Bedini e Sackey provano a ridurre il gap ma la bomba, ancora di Rigon, è dietro l’angolo. Clementi sfrutta il borseggio di Manto a Mignolli (31-29, 2′) chiudendo il gioco da 3 punti, ma è dall’esterno veronese che si subisce il nuovo stacchetto (34-29) prima di ricucire parzialmente con Bedini dalla linea. Tre ciuffate da 1 di Mignolli e della new entry Tondini, che poi replica dal campo, la portano sul +8 per la Sambobasket (39-31) a un settebello dall’intervallo lungo, vantaggio che acciuffa la doppia cifra due lancette e mezza più tardi grazie ad Accordi per raggiungere la dozzina entro un minuto con Mignolli. A Neri replica Ferrazza e Gianoli (11 punti fin lì) Tommasetto che scrive il 15 personale quando la pausa è a un paio di possessi. La sospensione non serve e Moretti la mette per il più 15 sambonifacese.
Inizia il terzo periodo e si va sotto di 16 (Moretti) sul 52-36, ma Gianoli, altra cattura sotto le plance, e dall’arco Neri rosicchiano un po’ il margine. Fuoco di paglia. Tra Accordi e il centro comasco dei bergamaschi è una bella lotta, ma la continuità offensiva degli ospitanti ha sempre la meglio, leggi Moretti e la prima tripla di Bevilacqua e Trentini per un eloquente 62-43 dopo un tris di orologio. Un altro canestro subito e lo svantaggio orobico si dilata a 21. Zambonin scrive il +23 per i suoi, Sackey grazie all’assist di Simoncelli trova la via del paniere per la seconda volta. L’ennesimo tiro dall’arco dice 72-45 per San Bonifacio, quando Bevilacqua imita il compagno Rigon e mancano 4′ all’ultima passerella. Neri fa 1 su 2 dalla carità e Bedini la mette da 2, poi un altro paio di missili terra aria di Trentini e Tommasetto per il 78-49.
Ferrazza al rientro sul parquet muove ulteriormente lo score, mentre per Bergamo segna soltanto Gianoli in mezzo a una selva di personali di Tommasetto fino al +35 di Zambonin che sfrutta il contatto di Gallizzi per l’esondante 87-52 a 8′ dalla sirena. A metà minitempo il libero di Gallizzi e il 2+1 di Gianoli la rimettono sul trentello di divario, quindi la prima tripla di Simoncelli (87-60) che a 3 e mezzo dalla fine si vede fischiare il quarto fallo. Nel garbage time si ritorna sotto di 32: Gianoli tiene ancora botta con due canestri di fila (93-65), Mignolli e dalla carità Tondini, che si ripete per l’antisportivo a Gallizzi, fissano lo score sul +34.