L’ultima, la semifinale di ritorno di Coppa Italia vinta a domicilio 3-1 sul Napoli: Zapata e Pessina entro l’intervallo, Lozano e ancora il monzese nella ripresa. Era il 10 febbraio di due anni fa, la nona e ultima partita dell’Atalanta diretta del fischietto romano quarantenne Federico La Penna, designato per il big match della quindicesima di serie A sabato 9 dicembre alle ore 18 al Gewiss Stadium di Bergamo contro il Milan. Il bilancio è favorevolissimo: i rossoneri (vedi specchietto da Transfermarkt) ci ha vinto 3 volte, l’ultima a settembre nel 3-1 a Cagliari, su 6 pareggiandoci in due occasioni e lasciandoci le penne in una, proprio nello scontro diretto da cinquina nerazzurra il 22 dicembre 2019, sempre sotto la Maresana: Gomez nel primo tempo, Pasalic, doppio Ilicic e Muriel nel secondo. Gian Piero Gasperini e Stefano Pioli contro, quanta strada da allora.
La penultima era stata comunque vittoriosa, di corto muso sul Bologna grazie allo stesso Lucho il 21 luglio 2020 in piena pandemia, e anche la terzultima, il 5 precedente a Cagliari con rigore del medesimo. Resta però famosa la sconfitta interna con la Spal del 20 febbraio 2020, Ilicic ribaltato dall’ex Petagna e Valoti. Per il resto, il 2-1 a Bologna il 4 novembre 2018 con Mancini e Zapata a rimontare Mbaye e, ancora prima, l’8 gennaio 2017 il 4-1 a Verona (2 Gomez, Conti e Freuler) col Chievo, avversario pure all’esordio col direttore di gara di domani nel 2-2 sotto le Mura il 19 maggio 2013 all’ultima giornata (Stendardo, Thereau, Giorgi, Thereau) con Stefano Colantuono ancora saldo sulla panchina nerazzurra.
Chiude il quadretto il tris in Coppa Italia (Raimondi, Grassi, Pesic) al Pescara il 30 novembre 2016.
Geograficamente composita, a parte la condivisione della romanità e della sezione direttore di gara-sala regia, la squadra arbitrale per il prefestivo. Gli assistenti sono Davide Imperiale di Genova e Valerio Vecchi di Lamezia Terme, quarto ufficiale Juan Luca Sacchi di Macerata, V.A.R. Valerio Marini di Roma 1, A.V.A.R. Antonio Di Martino di Teramo.