L’Atalanta saluta il campionato da Catania. Una partita che poteva essere complicata, vale un’amichevole e non di più perché i nerazzurri hanno poche ambizioni con la salvezza ormai in tasca da almeno tre mesi mentre il Catania da l’addio alla serie A al termine di una stagione che, invece, la vedeva tra le candidate all’Europa League, dopo averla sfiorata nella stagione precedente con 56 punti mentre oggi sono solo 29. I nerazzurri si presentano al Massimino con tante novità perché, per l’occasione, Colantuono vuole dare spazio ai giovani e quindi tra campo e panchina vedremo Sportiello, Nica, Kone, Caldara, Olausson più i soliti. Senza strafare l’obiettivo è quello di conquistare una vittoria che porterebbe l’Atalanta a quota 53 e sarebbe, per l’occasione, un nuovo record. Ma per Colantuono non è un assillo perché continua a sostenere che il primato, comunque sia, l’ha conquistato lui. Comunque il club nerazzurro è già proiettato al futuro con la cessione al Rubin Kazan di Livaja che ha portato nelle casse atalantine tre milioni, gli altri tre sono andati all’Inter. Comunque mai come in questa stagione l’ultima partita è ininfluente per la permanenza in serie A. E’ un successo che si ripete da tre campionati e conferma come l’Atalanta mantenga lo scettro di regina delle provinciali.  Giacomo Mayer